Giovanni Sassu e Giovanni C. F. Villa – "Carlo V e Napoleone: due imperatori, il potere e le immagini "

Conferenze serali

Carlo V e Napoleone: due imperatori, il potere e le immagini

Giovanni Sassu e Giovanni C.F. Villa

Dopo Augusto, protagonista delle prime due conferenze, tocca ora a due grandi figure di imperatori che hanno segnato l’Europa: Carlo V e Napoleone.

Saranno gli storici dell’arte Giovanni Sassu, neodirettore dei Musei di Rimini, e Giovanni C.F. Villa, docente universitario e direttore di Palazzo Madama a Torino ad intrattenere il sempre curioso pubblico riminese, già accorso numeroso in occasione delle prime serate.

Il potere e la sua rappresentazione per creare consenso. Chi meglio di due personaggi come Carlo V e Napoleone possono incarnare il ruolo di abili ‘gestori’ della propria immagine? Quali gli strumenti usati e quali seduttive abilità artistiche e mediatiche in loro soccorso per rappresentarli? Aggrappati al mito dell’antico costruirono apparati dove emerge l'identificazione chiara dei simboli del potere.

Sassu racconterà la trasformazione iconografica del corpo di Carlo V il quale, a capo di un «impero sul quale non tramontava mai il sole» e che comprendeva buona parte dell’Europa e delle Americhe, abbandonerà l’immagine del sovrano nordico, del cavaliere borgognone, per trasformarsi nel «nuovo eroe neo-antico eppure modernissimo di imperator invicte». Capigliature secondo l’uso presunto degli imperatori romani e vestiario all’italiana sotto l’osservazione dei cronisti, tavoli di pace in cui si evidenziano spartizioni territoriali, parate e cavalcate post incoronazione: messaggi politici forti, dal sapore attualissimo.

«Oh amici miei che bella testa che ha! É pura, è grande, è bella come quella degli antichi»: così Jacques-Louis David descriveva il capo di Napoleone. Villa ne analizzerà i ritratti ufficiali, dove Bonaparte incarna il ruolo del generale vittorioso delle campagne militari, da quelli grandiosi a quelli “di Stato” con la mano nel gilet, via via sino al costume imperiale e all’incoronazione nella cattedrale di Notre Dame il 2 dicembre 1802, un rincorrersi di riferimenti all’antico. Dall’uomo, al mito, in un viaggio nel tempo scandito dalle immagini.
Eccoli, messi a confronto da due specialisti, i due imperatori: creatori di una vera e propria “iconocrazia” capace di utilizzare l’arte per raccontare, reinterpretare e veicolare il tema del potere e del consenso, accettando la sfida della storia la fine di mutare per sempre gli esiti di quest’ultima.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. In caso di pioggia la conferenza si terrà nella Sala del Giudizio del Museo della Città.

Quando: 
Indirizzo: 
Lapidario Museo della Città
Via Luigi Tonini 147921 Rimini , RN