Tabliope. Ricerche su gioco e letteratura nel mondo greco-romano, Dipartimento di Filologia Classica “F. Arnaldi” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, 2005
Esiste una musa protettrice del gioco e dei giocatori? La risposta è sì, e il suo nome è Tabliope. Nata dalla fantasia di Pallada (Anth. Pal. XI, 373), poeta epigrammista greco, l’invenzione puramente letteraria della musa del gioco testimonia quanto fosse intensa l’attività ludica nel mondo antico e quanto essa fosse spunto e argomento delle composizioni letterarie.
Introduce Matteo Castellucci
Aperitivo con l’autore
Prima lezione di archeologia orientale , Laterza, 2005
L’archeologia orientale, dal Mediterraneo orientale all’Iran, è la disciplina che studia nella cultura materiale la nascita, la fioritura, la crisi delle prime civiltà urbane della storia umana: attraverso un itinerario tormentato per le continue interferenze politiche, anche oggi drammaticamente attuali. Paolo Matthiae, l’archeologo che nel 1968, a capo di una missione italiana, scoprì in Siria la splendida Ebla, ci conduce nell’affascinante mondo delle grandi civiltà dell’Oriente antico, risorte dall’oblio di secoli.
Introduce Carlotta Gallo
Aperitivo con l’autore
L’antica porta recentemente ripristinata costituiva l’ingresso della città di Ariminum verso la strada che in epoca romana risaliva per la valle del Marecchia e arrivava nell’Umbria e nel Lazio, permettendo il collegamento attraverso l’Italia fin dall’epoca repubblicana. Col contributo degli stessi protagonisti dell’intervento, il volume, arricchito da un ampio repertorio fotografico, ripercorre la storia della Porta, spiega le scelte adottate e approfondisce gli aspetti strutturali e tecnici.
Introduce Giovanni Luisè
Aperitivo con gli autori
Breve rassegna, introdotta e curata da Gianfranco Miro Gori e Roberto M. Danese.
Titus di Julie Taymor (Usa 1999, 162’)
Nel periodo del tardo impero romano, il generale Tito Andronico, tornato vincitore dalla campagna contro i Goti, procede secondo le usanze al sacrificio del primogenito dell’imperatrice Tamora, fatta prigioniera e regalata all’imperatore Saturnino.
Filippo Coarelli, professore di Antichità romane nell’Università di Perugia, uno dei più autorevoli archeologi europei, estrae dalla produzione poetica di Giuseppe Gioachino Belli (1791-1863), l’autore di sonetti immortali, comici, sarcastici, crudi, spesso osceni, in dialetto romanesco, un nucleo tematico da ascrivere all’antico: sullo sfondo la constatazione dell’egemonia della cultura antiquaria nella Roma della restaurazione sulla quale Belli secerne la propria idiosincrasia che va intesa come sorda ribellione a un dominio (pseudo) intellettuale sentito come oppressivo.
Voce recitante: Stefano Messina
Ingresso a pagamento
In caso di maltempo: Teatro degli Atti
Cosa significa seguire oggi tracce antiche in viaggi che ripercorrono itinerari remoti nello spazio e nel tempo? Questo l’argomento che sarà discusso da illustri “viaggiatori” nel mondo della storia e delle idee. Conversano in pubblico Lorenzo Braccesi, Cinzia Dal Maso, Marco Guidi, Valerio Massimo Manfredi e Angelo Varni.
Suggestioni notturne di Ariminum
Incontro con l’imperatore Augusto, protagonista di un momento saliente della storia antica di Ariminum: ad iniziare dal Museo - dove sono esposti un suo ritratto e l’epigrafe in ricordo dell’intervento di lastricatura delle strade cittadine - per proseguire nella visita ai principali monumenti legati alla sua figura. Con lettura di brani letterari (Ovidio, Orazio, Virgilio, etc.).
Darà voce all’imperatore Luca Di Gregorio
E’ richiesta l’iscrizione
Il coordinamento scenico degli eventi teatrali del Festival è di Lucia Ferrati e Pietro Conversano (Associazione Movimento Ultimo)
La Direzione del Festival si riserva la facoltà di apportare variazioni al programma per cause indipendenti dalla propria volontà.
La partecipazione all’iniziativa da parte di insegnanti è riconosciuta quale attività di formazione dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, in quanto promossa dai Musei Comunali di Rimini, struttura accreditata con Decreto del 14.03.2003.