Il maestro di Wudangshan: arti della lotta e Taoismo in Cina di Ulla Fels (Germania 2004, 52')
Il film ci conduce nelle montagne di Wudang, nella Cina centrale: un paesaggio che appartiene alla più importante meta di pellegrinaggio del Taoismo. Qui si venera ancora Zhenwu, l'imperatore guerriero del Nord che, dopo anni di meditazione per coltivare il corpo e lo spirito, raggiunse l'immortalità.
La vita sulle loro spalle di Yesim Ustaoglu (Francia / Turchia 2004, 38')
Con l'arrivo dell'estate, la gente di montagna parte con le greggi dai propri villaggi. Passa per valli e sentieri tortuosi e attraversa profondi burroni per raggiungere i pascoli estivi. Arriva poi a Gran Kachar a 3500 metri sul picco della maestosa catena del Ponto, dove le greggi possono finalmente pascolare. Queste montagne si ergono sopra il Mar Nero separandolo dall'altopiano anatolico come fossero una muraglia insormontabile.
Rakhsh sulla pelle di Mohammad Ehsani (Iran 2002, 16')
Nella città di Tabriz, in Iran, ogni giorno un anziano massaggiatore si reca al lavoro in un vecchio bagno turco. Ogni notte, in una delle tradizionali case da tè della città, egli narra le storie del Shahnamehs, il Libro dei Re, uno dei più grandi poemi epici persiani, facendo rivivere il mitico eroe Rastam e il suo fedele cavallo Rakhsh.
In collaborazione con "Rassegna internazionale del cinema archeologico" di Rovereto
Introducono Dario Di Blasi e Adolfo Conti
Sulle tracce di Leone e Marino. Il primo cristianesimo tra Dalmazia e Montefeltro
Anticipando le tematiche affrontate nella mostra Arte per mare. Dalmazia, Titano e Montefeltro tra Medioevo e Rinascimento (San Marino - San Leo, 28 luglio / 11 novembre 2007), di prossima apertura, Paola Porta tratterà della cristianizzazione, in particolare della Romagna e del Montefeltro, così come si presenta nell'arte e nell'archeologia, partendo dalle coste ed in particolare dalla capitale Ravenna e dal porto di Rimini, da cui il cristianesimo è arrivato e si è diffuso nell'entroterra, fino a San Marino e San Leo. Giovanni Assorati parlerà invece della tradizione che ha conservato la memoria dei santi Marino e Leone e dei problemi che solleva, sia nella sua interpretazione sia per le informazioni che fornisce sui protagonisti della vicenda.
In collaborazione con i Musei di San Leo
Seconda giornata della visita a bordo di una scialuppa.
A cura della Cooperativa Atlante, con introduzione di Francesca Minak e Maddalena Mulazzani
Sono richieste iscrizione e quota di partecipazione (2,50 €; gratis fino a 14 anni)
Alla visita guidata nella Sezione Archeologica del Museo della Città, a cura di Marina Della Pasqua,
seguirà una divertente caccia sulle tracce dei tesori rinvenuti nella città romana.
Per ragazzi da 9 a 14 anni
È richiesta l'iscrizione
Macrobio, Commento al sogno di Scipione, traduzione e cura di Moreno Neri, Bompiani, 2007
L'opera di Macrobio, uno dei maggiori neoplatonici pagani di lingua latina, narra il sogno del condottiero romano tratto dal sesto e ultimo libro della Repubblica di Cicerone. Il suo commento presenta, in forma di annotazioni al testo ciceroniano, le più importanti dottrine della religione filosofica tardo-antica: l'esistenza del mondo intelligibile, l'immortalità dell'anima, nonché i paradigmi della vita buona insieme ad ampie digressioni sull'interpretazione dei vari tipi di sogni, la scienza dei numeri pitagorici, la cosmologia, i cicli del tempo, ecc.
Introduce Matteo Castellucci
Di Sergio Tisselli, un maestro del fumetto e dell'illustrazione, soprattutto di argomento storico, si potranno ammirare alcune splendide tavole che saranno esposte nella Galleria dell'Immagine, lo spazio espositivo della Biblioteca Gambalunga. Saranno presentate da Giovanni Brizzi, insieme all'ultima pubblicazione Foreste di morte, soggetto dello stesso Brizzi, che firma la sceneggiatura con Giovanni Marchi: «Con le sue tavole - osserva Brizzi - Sergio Tisselli, tra i più grandi illustratori italiani in attività, si pone sulla scia di sommi disegnatori stranieri, come Chaillet o Dufaux, come Herrmann o Gomez, illustrando da par suo un momento importante della nostra storia passata, la guerra tra Roma ed Annibale».
Atti del convegno, Verucchio, 26-27 giugno 2002, a cura di Patrizia von Eles, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, 2006
Presenta Marco Pacciarelli
Verucchio è stato un centro etrusco proiettato verso l'area adriatica. Prendendo spunto dagli eccezionali ritrovamenti del suo sito, il Museo di Verucchio ha promosso il convegno - di cui si presentano gli atti - che offre una panoramica aggiornata degli studi sulle scoperte di grandi necropoli di età villanoviana ed orientalizzante dalle civiltà più settentrionali fino a Capua e Pontecagnano, avviando così una seria riflessione sui rapporti della cultura locale con i centri tirrenici e transadriatici.
Introduce Giovanni Luisè
Foreste di morte, soggetto di Giovanni Brizzi, sceneggiatura di Giovanni Brizzi e Giovanni Marchi, disegni di Sergio Tisselli, Alessandro, 2006
Il secondo episodio della saga di Ducario il Gallico, Foreste di morte, non solo propone il medesimo protagonista di Occhi di lupo, ma ne appare anche, per espliciti richiami interni, come la continuazione ideale. Qui le cupe atmosfere da racconto gotico prescelte dagli autori assumono straordinaria forza evocativa grazie agli impareggiabili tocchi, tratto e colore, di Sergio Tisselli, culminando nell'indimenticabile, allucinata epifania di un genius loci della foresta che, simile ad una Nemesi angosciosa, sovrasta Postumio Albino in forma di ghignante Arcimboldo. Si tratta di un grande esempio di fumetto d'autore, che si giova dell'opera di un disegnatore da annoverare ormai tra gli indiscussi maestri del genere, e non solo in Italia.
Missione archeologica in Cirenaica
Mario Luni traccerà un bilancio di cinquant'anni di scavi e ricerche della Missione archeologica italiana a Cirene dell'Università di Urbino. La città, definita "Atene d'Africa", fu fondata da coloni greci di Thera nel 631 a.C., divenne una delle megalopoli del Mediterraneo e fu poi abbandonata tra IV e VI secolo d.C. La riscoperta dell'archeologia italiana è avvenuta dal 1912 al 1943 e dal 1957 ad oggi, mettendo in luce il quartiere dell'Agorà e i vari santuari, con i templi di Apollo, di Zeus e di Demetra, in parte restaurati.
Seconda giornata della visita a bordo di una scialuppa.
A cura della Cooperativa Atlante, con introduzione di Francesca Minak e Maddalena Mulazzani
Sono richieste iscrizione e quota di partecipazione (2,50 €; gratis fino a 14 anni)