Convegno di medicina antica a cura di Stefano De Carolis.
In apertura, introduzione di Stefano De Caro, Direttore generale per i beni archeologici - MiBAC
Saluti di Stefano Pivato Assessore alla Cultura del Comune di Rimini e Marcello Di Bella Dirigente del Settore Cultura del Comune di Rimini e curatore del Festival
I parte, ore 9.30-13
Idee e pratiche
Saluti di:
Jacopo Ortalli, Università di Ferrara, Curatore scientifico dello scavo della domus “del Chirurgo”; Valeria Cicala, Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna.
Chairman: Stefano De Carolis, Società Italiana di Storia della Medicina
Introduzione:
Stefano De Caro, Direttore generale per i beni archeologici – MiBAC
Interventi di:
Luciana Rita Angeletti, Università La Sapienza” – Roma (Alla ricerca delle eccellenze: la professione medica a Roma)
Danielle Gourevitch, É cole Pratique des Hautes Études, La Sorbonne – Paris (Il bambino malato nel mondo romano, tra famiglia e medico, secondo Galeno)
Ralph Jackson, British Museum – London (The role of urban healers in the Roman World)
Mario Vegetti, Università di Pavia (Il malato e il suo medico nella medicina antica)
II parte, ore 15-17
Focus sulla domus “del Chirurgo” di Rimini
Chairman: Stefano De Carolis, Società Italiana di Storia della Medicina
Interventi di:
Lorenzo Braccesi, Università di Padova
Stefano De Caro, Direttore generale per i beni archeologici – MiBAC
Ralph Jackson, British Museum – London
Jacopo Ortalli, Università di Ferrara
IL successo mediatico e di pubblico che ha accompagnato la recente inaugurazione del sito archeologico della "domus del chirurgo" ha riacceso l'interesse su questo importantissimo ritrovamento e sulla ricostruzione del modus vivendi e operandi del medicus cui apparteneva lo straordinario corredo medico-farmaceutico riemerso dalle rovine della domus. In attesa dell'edizione critica dello scavo, annunciata come prossima, il convegno internazionale intende puntualizzare l'importanza di questo unicum per lo studio della storia della medicina nell'antica Roma, proponendo un articolato dibattito fra 'addetti ai lavori' che con adeguato metodo storico e filologico potranno arricchirne il quadro interpretativo. Il convegno è patrocinato dalla Società Italiana di Storia della Medicina (S.I.S.M.) ed è stato inserito nei cosiddetti "Congressi del Centenario", che nel corso del 2008 ricordano i cento anni dalla fondazione della Società
La simulazione di scavo, a cura di Ilaria Balena con la collaborazione di Marina Della Pasqua, si riallaccia ad un'esperienza effettuata in spiaggia (dunque con la paletta!), a cura di adArte sas. Nel giardino del Lapidario romano, si ricrea un campo attrezzato in cui i ragazzi, con la guida dell'archeologo, vivono l'emozione della scoperta nei panni di 'piccoli archeologi'.
Per ragazzi da 7 a 10 anni
É richiesta l'iscrizione.
L'iscrizione si effettua telefonicamente a partire da lunedì 19 maggio (tel. 0541.704421-26-28; nei giorni del Festival tel. 0541.21482)
In caso di maltempo: "Piccoli archeologi scoprono la domus del chirurgo", visita e gioco fra domus e Museo
Giochi e giocattoli dell’antica Roma
Il laboratorio, a cura di Cristina Servadei, intende far sperimentare i divertimenti più diffusi presso i ragazzi di duemila anni fa. É possibile cimentarsi in prove di abilità praticare giochi all'aria aperta e costruire un giocattolo, scoprendo sia gli "antenati" di passatempi ancora amati, sia giochi scomparsi ma non per questo meno divertenti!
Per ragazzi da 6 a 11 anni.
É richiesta l'iscrizione.
L'iscrizione si effettua telefonicamente a partire da lunedì 19 maggio (tel. 0541.704421-26-28; nei giorni del Festival tel. 0541.21482)
Le bellezze di Ariminum: le domus
Il percorso, guidato da Francesca Minak e Maddalena Mulazzani, prevede la visita alla domus del chirurgo e alla sezione archeologica del Museo della Città, alle domus di via Sigismondo presso la Camera di Commercio (in collaborazione con FAI-Delegazione di Rimini) e alla domus di palazzo Massani, sede della Prefettura di Rimini, Ufficio Territoriale del Governo.
É richiesta l'iscrizione.
L'iscrizione si effettua telefonicamente a partire da lunedì 19 maggio (tel. 0541.704421-26-28; nei giorni del Festival tel. 0541.21482)
Visita guidata alla Sezione archeologica
Vanessa Delvecchio racconta il popolamento più antico del territorio a sud di Rimini: un racconto lungo milioni di anni, che illustra la presenza dell’uomo nell'arco della Preistoria per approdare poi all’esperienza romana, con l'originale documentazione dei riti di sepoltura dalle necropoli della via Flaminia.
É richiesta l'iscrizione.
L'iscrizione si effettua telefonicamente a partire da lunedì 19 maggio (tel. 0541.704421-26-28; nei giorni del Festival tel. 0541.21482)
Ceius il mosaicista romano
Il laboratorio del mosaico, a cura di Elisa Brighi, prevede, dopo una breve visita ai mosaici esposti nella Sezione Archeologica del Museo della Città, l'ingresso nella bottega di Ceius. Qui si osservano strumenti e tecniche dell'antico mestiere del mosaicista per poi realizzare la copia del particolare di uno dei tappeti musivi ammirati nelle sale del Museo.
Per ragazzi dai 9 anni
É richiesta l'iscrizione.
L'iscrizione si effettua telefonicamente a partire da lunedì 19 maggio (tel. 0541.704421-26-28; nei giorni del Festival tel. 0541.21482)
Uno dei motivi-chiave dell’immaginario politico dei Greci, la figura del tiranno, con il suo corredo di vizi e di trasgressioni, rappresenta un’importante eredità del pensiero politico antico per filosofi e pensatori dal Medio Evo all’età moderna. Confrontare la maschera del tiranno greco con i despoti che hanno popolato la storia moderna apre interessanti prospettive sul confine tra politica e moralità è sulla teoria del potere nel pensiero politico occidentale.
Dialogo tra Nino Luraghi e Maurizio Viroli
Dalla religione romana arcaica deriva una serie di usanze e di feste che sembrano strane ai nostri occhi di moderni: nascite, matrimoni, funerali, la vita privata, ma anche la vita pubblica, erano condizionati da credenze non evidenziate nella religione ufficiale ma profondamente radicate nell'animo di quelli che potevano dirsi "cittadini romani".
Lupercalia: le leggende di Roma.
Prima di quattro lezioni diMaria Grazia Maioli
Visita guidata alla domus di Piazza Ferrari e alla Sezione archeologica del Museo
L’area archeologica (oltre 700 m2 !), a due passi dal Museo, racconta 2000 anni di storia attraverso una domus romana, un palazzo bizantino, sepolture e strutture medievali e moderne. Distrutta da un incendio nel III secolo, la domus ha preservato ambienti con splendidi mosaici, affreschi, raffinati arredi, quale il quadretto in vetro con raffigurazione di pesci, e l’eccezionale corredo chirurgico-farmaceutico - oggi al Museo - appartenuto al chirurgo che dà Il nome alla domus stessa.
É richiesta l'iscrizione.
L'iscrizione si effettua telefonicamente a partire da lunedì 19 maggio (tel. 0541.704421-26-28; nei giorni del Festival tel. 0541.21482)
Il mito di Arianna: da Omero a Borges, Carocci, 2007
Attraverso i secoli, da Omero a Borges, da Catullo a Marguerite Yourcenar, la figura di Arianna, l’eroica principessa cretese legata a mondi archetipici, rivive in tutta la sua femminilità fragile e ambigua.
Presenta Silvia Romani