Nel villaggio neolitico parte del tempo era dedicata alla lavorazione della ceramica. Utilizzando pani di argilla, nel laboratorio i ragazzi possono simulare forme di vasellame prodotte sia a mano libera, sia con la tecnica a “colombino” o a “lucignolo”.
A cura di Francesca Minak
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
Nella conferenza vengono presentati i risultati della ricerca condotta da Andrea Pollarini nell’ambito del progetto CUSTODES del programma Central Europe. La presenza di Ugo Picarelli della Borsa del Turismo di Paestum e di Antonio Barone della Rotta dei Fenici contribuiranno ad arricchire gli spunti di riflessione sul tema del turismo archeologico.
A cura della Provincia di Rimini
Interventi di Antonio Barone, Ugo Picarelli, Andrea Pollarini
A conclusione dell'incontro verrà presentato il sito http://www.riminiantica.provincia.rimini.it aggiornato con l'ingresso nella Provincia dei Comuni del Montefeltro
Tripoli (Oea) e l'Arco di Marco Aurelio
La "medina" dell'attuale capitale della Libia è l'erede di una città romana di cui è conservato l'impianto urbanistico e resti delle antiche strutture. L'Arco quadrifronte in marmo di Marco Aurelio è l'unico con la cupola superstite nel mondo romano e rappresenta un monumento emblematico dell'architettura onoraria imperiale di II secolo d.C. Riscoperto agli inizi del '900, è attualmente oggetto di particolare attenzione in un nuovo contesto di tutela e valorizzazione con le autorità libiche.
Tra cielo e terra: struttura e bellezza dell'opera
Il libro di Giobbe, come tutti i capolavori dell’antichità, è immenso e incompiuto nello stesso tempo. Vagliando i maggiori problemi che sembrano rendere questo testo impossibile, la relazione cercherà di cogliere la dinamica narrativa del dramma, la posizione strategica del cap. 28, l’intrusione indisponente dei discorsi di Elihu (capp. 32-37), la sua poetica dei discorsi di Jhwhalla luce del simbolo principale che ne sorregge l’intero impianto simbolico: il viaggio notturno del sole.
Presenta Natalino Valentini
Letture a cura di Pier Paolo Paolizzi
Visita guidata alla scoperta dei "tesori" della Sezione archeologica del Museo
Per ragazzi da 8 anni
Partecipazione gratuita
Visita guidata alla scoperta dei "tesori" della Sezione Archeologica del Museo.
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482)
Un paradigma in cielo. Platone politico da Aristotele al Novecento, Carocci, 2009
"Un paradigma in cielo": così Platone definisce nella Repubblica il suo modello utopico di società giusta, una sorta di stella polare per l'orientamento morale e politico dell'esistenza umana. Questo libro ricostruisce la storia delle interpretazioni antiche e soprattutto moderne del pensiero politico di Platone: un viaggio avventuroso attraverso le grandi filosofie dell'Ottocento e i conflitti politici e ideologici del Novecento, che hanno via via configurato un Platone liberale e socialista, totalitario (secondo i casi nazista o comunista), e infine persino antipolitico. Da questa complessa vicenda interpretativa c'è molto da imparare su Platone, e ancora di più sulle esperienze intellettuali della nostra modernità.
Visita guidata alla scoperta dei "tesori" della Sezione Archeologica del Museo.
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482)
Ad Alessandria d'Egitto, sotto la dominazione romana nel IV secolo dopo Cristo, l'astrologa e filosofa Ipazia viene travolta dalla crisi di un mondo, quello pagano, impreparato all'affermazione di movimenti religiosi sempre più radicali. Fra questi i "parabolani", la setta cristiana che assedierà e distruggerà la biblioteca del Serapeo
Trionfo di mammut alla griglia, lecca lecca al miele, granita ai lamponi, superpizza al bisonte affumicato… Gara culinaria di ricette strabilianti tra un bambino e uno stregone pasticcione, Uri Ossobuco Bollito, della Rimini preistorica. Buon appetito!
A cura di Cristina Sedioli
Per ragazzi da 3 a 7 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)