In che modo si procuravano il cibo i nostri più lontani antenati? Come si difendevano? Tante le curiosità su di un mondo in cui l’uomo seguiva le leggi della natura, in un ambiente non ancora modificato. Molte risposte provengono dalla pietra, la materia prima più utilizzata nel Paleolitico. Riprendendo l’esperienza condotta per anni all’interno dei Musei Comunali, Stefano Sabattini propone ai ragazzi di entrare nei panni dell’uomo primitivo per costruire un’arma tipica del Paleolitico.
A cura di Stefano Sabattini
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
Visita guidata fra le nuove sale del Museo della Città, l'Arco d'Augusto, piazza Tre Martiri e il Ponte di Tiberio condotta da Francesca Minak e Marina Della Pasqua.
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482)
Un vero campo di scavo attrezzato nel quale i ragazzi proveranno personalmente l’emozione della scoperta, si sentiranno loro stessi dei “piccoli archeologi”.
A cura di Ilaria Balena
Per ragazzi da 7 a 10 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
Come piccoli architetti e urbanisti, i ragazzi si cimenteranno sulla pianta dell’antica Ariminumin un percorso di gioco le cui tappe sono i monumenti più significativi e le domus che hanno restituito splendidi mosaici.
A cura di Marzia Ceccaglia
Per ragazzi da 7 a 12 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
L’allestimento della nuova seziona del Museo della Città ha comportato il restauro di molti mosaici pavimentali. Partendo da vecchie foto di scavo si illustrano le modalità di restauro e lo stato attuale dei mosaici esposti nelle nuove sale.
Intervento di Maria Grazia Maioli
Alla ricerca di Bologna antica e medievale, All'Insegna del Giglio, 2010
Il 25° Quaderno di Archeologia dell’Emilia Romagna è dedicato alla pubblicazione di uno scavo archeologico urbano, uno tra i più importanti condotti nel corso degli ultimi anni nella città di Bologna, come peraltro nel resto di altri centri urbani della Regione. Le indagini nella piazzetta situata all’incrocio tra via D’Azeglio e Tagliapietre e da poco concluse, hanno restituito una sequenza stratigrafica che copre significativi periodi storici e restituisce un quadro complesso e articolato della frequentazione di una parte di territorio ancora oggi densamente urbanizzato. In anni recenti il settore meridionale del centro storico ha visto lo svolgersi di numerosi scavi archeologici stratigrafici realizzati soprattutto nell’ambito di lavori edilizi.
Intervengono Luigi Malnati e Renata Curina
Visita guidata nell'area di scavo che ha restituito il più ricco corredo chirurgico dell'antichità
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482)
Adriatico di molte genti. Novità archeologiche tra Veneto, Marche, Abruzzo e Puglia, Ante Quem, 2009
Il secondo dei Quaderni del Centro Studi per l’Archeologia dell’Adriatico nei suoi quattro saggi che toccano le terre di Veneto, Marche, Abruzzo e Puglia, intende presentare quattro differenti e articolate realtà archeologiche dell’Italia preromana, servendosi del mare Adriatico - crocevia di contatti tra “molte genti” - come di un filo conduttore, mettendo in luce anche recenti scoperte archeologiche di grande interesse e ricchezza, quali ad esempio i principeschi rinvenimenti di Matelica (MC).Al termine della presentazione Federica Guidi racconterà di un'esperienza che il Museo Civico Archeologico di Bologna, nella sua lunga tradizione didattica, ha pensato per i ragazzi. Un'occasione per visitare una mostra archeologica (Potere e splendore. Gli antichi Piceni a Matelica) in maniera originale, rivestendo i panni di principi, aristocratici, guerrieri e servitori, per vivere la storia e l'archeologia in prima persona.
Visita guidata nell'area di scavo che ha restituito il più ricco corredo chirurgico dell'antichità
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482)
Visita guidata alla scoperta dei "tesori" della Sezione Archeologica del Museo.
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482)