Festival del mondo antico

 
21/06/2011

ANTICO/PRESENTE 2011.

Gli appuntamenti per i ragazzi fino a 99 anni

Venerdì si alzerà il sipario su “Antico/Presente – I laboratori del Festival del mondo antico” la rassegna che si svolgerà a Rimini il 24 e 25 giugno. Come si è detto i grandi protagonisti di questa edizione saranno i giovani, ma oggi vorremmo dare spazio a tutte le iniziative destinate ai ragazzi dai 9 ai 99 anni…

Ecco i principali appuntamenti per i ‘più grandi’.

Il compito di aprire ufficialmente la XIII edizione di Antico/Presente spetterà quest’anno alla lezione magistrale di Filippo Maria Gambari (venerdì ore 10.30, Museo della Città), nuovo soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna con l’incontro sul tema “Gli Etruschi e i Celti nell’Italia settentrionale”.

Un’altra occasione di approfondimento sarà quella con la tavola rotonda “L’accessibilità al patrimonio culturale” (alle 15.00 presso il Museo della Città), presentazione del Progetto Europeo C.L.E.A.R. Cultural values and Leisure Environments Accessible Roundly, a cura della Provincia di Rimini.

Ricerche e confronti sul fumetto saranno invece protagonisti della tavola rotonda a cura dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (venerdì alle 16.00 presso il Museo della Città) “Le disegnano così. Storia e archeologia nei fumetti”. L’incontro costituisce un’occasione per riflettere sulla comunicazione dell’antico attraverso il linguaggio del fumetto, capace di coinvolgere i giovani e nel contempo rivolgersi a tutte le età.

Introduce alla tavola rotonda la mostra “L’antico nel fumetto. storia, fatti e personaggi nei comics”. Nel percorso figurano opere di Casty, Mabel Morri, Michele Petrucci, Paolo Piffarerio, Sergio Tisselli, Stefano Voltolini. L’inaugurazione è in programma alle ore 15.30 e la mostra rimarrà aperta fino al 3 luglio.

La Galleria dell’Immagine di Palazzo Gambalunga, ospiterà venerdì alle 17.00 “I personaggi di Casty”. Andrea Castellan, disegnatore di Topolino, Lupo Alberto e Cattivik, dopo aver illustrato le sue creazioni e mostrato il suo modo di disegnare i personaggi, sarà a disposizione dei partecipanti che vorranno provarsi nel laboratorio di fumetto.

Non mancheranno gli approfondimenti “magistrali”. Jacopo Ortalli (archeologo dell’Università di Ferrara) ci porterà infatti “In piazza. Nei fori delle città antiche” (venerdì 17.30 piazza Tre Martiri), una visita virtuale nel cuore di alcune città romane laddove si apre il foro. Ad iniziare da Rimini con le più recenti scoperte nell’area di piazza Tre Martiri.

Alle 21.30 di venerdì toccherà alla tavola rotonda (presso il Museo della Città) “Perché non crolli il patrimonio! Un patto per il futuro”. Un appuntamento che ruota intorno all’argomento portato all’attenzione del grande pubblico anche da recenti, clamorosi eventi (quale il crollo della domus dei Gladiatori a Pompei).

Per gli amanti del genere, venerdì alle 21.30 (Corte degli Agostiniani), da non perdere “De rebus gladiatoriis”.Dario Battaglia (Presidente Associazione Ars Dimicandi) e Luca Ventura (Associazione Ars Dimicandi), autori del volume “De rebus gladiatoriis attingendo alle fonti storiche e all’archeologia sperimentale, illustreranno la storia della gladiatura, le categorie che distinguevano gli eroi dell’arena, armi e armamenti. Ma anche il significato dei gesti e i rituali degli spettacoli. Ad aggiungere fascino e interesse al racconto sono alcuni gladiatori in carne e ossa, testimoni di lunghi anni di ricerca e sperimentazione su quello che fu lo spettacolo più caro al mondo romano.

Sabato 25 giugno il festival si congederà con un grande evento per il qualeSynergie Teatrali e Teatro Ventidio Basso, in collaborazione con AMAT, porteranno in scena “Lisistrata” di Aristofane. Sul palco (alle 21.30 presso la Corte degli Agostiniani) Gaia De Laurentis con Stefano Artissunch, Stefano Tosoni, Gian Paolo Valentini, per la regia di Stefano Artissunch. Un colto e fantastico viaggio nella poetica di Aristofane con la particolarità della contaminazione fra cabaret e burlesque, evidenziata nelle musiche, nelle atmosfere e nei costumi.

Ma andiamo per ordine. La giornata di sabato partirà infatti alle 9.00 del mattino con il laboratorio di tintura naturale “Rubia Tinctorum” (Palazzo del Podestà). Fin dalle epoche più remote l’uomo ha ricavato dalla natura i colori con i quali tingere tessuti e filati. In questo laboratorio sarà possibile provare il procedimento antico e rivivere la pratica della tintura con i suoi segreti. A cura di Michela Pasini.

Sempre sabato alle 10.30 (Museo della Città), Renata Curina(Archeologa della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna) parlerà de “Le radici del futuro. Novità archeologiche dell’Emilia-Romagna”, alla scoperta dei più recenti risultati nel campo della ricerca archeologica.

Tornano i gladiatori dell’Associazione Ars diminicandi con “Nell’arena con i gladiatori” (sabato alle 10.30 e alle 12.20),una sorta di viaggio nel tempo in un giorno di giugno del II secolo d.C., nella suggestiva scenografia dell’Anfiteatro romano.

Rimini protagonista: alle 11.30 di sabato sarà la volta di “San Salvatore. Un viaggio dalla preistoria all’età moderna”. Nella conversazione fra Oreste DeluccaPaolo Zaghini, si delinea la microstoria dell’area più a sud del Comune di Rimini, che ha nella chiesa di San Salvatore il suo punto di riferimento religioso e storico.

Per gli sportivi, sabato alle 14.30 si partirà poi (dal Museo della Città) “Sulle tracce dell’antico: la chiesa di San Salvatore e la villa di Noël Des Vergers, un archeologo del XIX secolo”, percorso guidato in bicicletta. A cura di Michela Cesarini e Oreste Delucca, in collaborazione con l’Associazione sportiva dilettantistica "La Pedivella" di Rimini.

Castra. campi e fortezze dell’esercito romano” sarà l’argomento delle 16.00 di sabato presso il Museo della città. L’opera (ed. Il Cerchio 2010) di Giuseppe Cascarino (Società Italiana per gli Studi Militari Antichi), qui illustrata dall’autore e da Giovanni Brizzi (storico, Università di Bologna), si rivela un imponente lavoro sulla tecnica e sull’ingegneria militare romana e, in particolare, sul campo militare, il castrum.

Sempre nel pomeriggio (sabato ore 17.00, 18.00, 19.00) l’Anfiteatro romano di Rimini ospiterà la “Schola militaris”, introduzione alle tecniche di addestramento e combattimento delle legioni romane con l’opportunità di sperimentare le prime fasi dell’addestramento di un cittadino arruolato tra le fila di una legione. A cura dell’Associazione Culturale Legio XIII Gemina di Rimini (Per ragazzi da 12  a 99 anni).

Da non perdere l’incontro (sabato alle 17.30 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi) “La contemporaneità dei classici” con l’attrice Lella Costa che così commenta il suo intervento: “L'idea della contemporaneità (e della necessità) dei classici mi appartiene talmente che da almeno dieci anni il mio lavoro teatrale verte sostanzialmente intorno a questo. E se non mi sono occupata solo di figure femminili, lo sguardo con cui ho indagato, con ironia ma anche con affetto, ai miei protagonisti è sempre stato innegabilmente e dichiaratamente lo sguardo di una donna”. Introduce la scrittrice Lia Celi.

Tutte da vivere le visite guidate che si snoderanno lungo i due giorni del festival (anche in dialetto) della sezione “Vacanze romane”, dalla Domus del chirurgo alle abitazioni della Rimini romana, dall’Arco d’Augusto al Ponte di Tiberio fino all’Anfiteatro e tanto altro. E per cambiare punto di vista non resta che sperimentare “Prospettive diverse”, storie, curiosità e leggende nella visita in barca a remi tra le arcate del ponte bimillenario (a cura dell’Associazione Marinando).

Segnaliamo inoltre che ci sono ancora posti disponibili in alcuni laboratori dedicati a bambini e ragazzi (prenotazione obbligatoria): “Costruiamo il nostro ponte di Tiberio” (da 3 a 6 anni), “Se io fossi… un vasaio” (da 8 a 12 anni), “Cesti di vimini” (8-11 anni), “Suoni oltre il tempo” (6-9 anni), “Se io fossi un… cucitore di pelli” (8-11 anni), “I segreti della cucina di Apicio” (8-11 anni). Per le iscrizioni fino a giovedì 23 giugno (lun. – ven. 9.00-13.00 mar. e gio. anche 15.30-18.00) 0541 704415-704428, il 24 e 25 giugno 0541 21482.

Note:

Rubia Tinctorum è un laboratorio per adulti. Il laboratorio, della durata complessiva di 6 ore,  si svolge dalle ore 9 alle 12 e dalle15.30 alle 18.30. Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704415-28; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (30,00 €). Il laboratorio sarà effettuato previo raggiungimento di un numero minimo di 10 partecipanti.

Per il programma completo http://antico.comune.rimini.it

L’iniziativa, organizzata dai Musei Comunali di Rimini, Biblioteca Gambalunga e Istituzione Musica Teatro Eventi del Comune di Rimini, gode del patrocinio del MIBAC, della Regione Emilia-Romagna, dell’Università di Bologna, della Commissione Nazionale per l’UNESCO.

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