Festival del mondo antico

 
23/06/2011

APERTURA CON IL SINDACO ANDREA GNASSI E L'ASSESSORE ALLA CULTURA MASSIMO PULINI

Gli appuntamenti di venerdì 24 giugno

Ci siamo, venerdì la macchina del tempo di Antico/Presente si metterà in moto. Saranno presenti all’apertura ufficiale della XIII edizione della kermesse il Sindaco Andrea Gnassi e l’Assessore alla cultura Massimo Pulini che daranno il via ai lavori prendendo parte alla lezione magistrale di Filippo Maria Gambari (venerdì ore 10.30, Museo della Città), nuovo soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, che parlerà de “GliEtruschi e i Celti nell’Italia settentrionale”.

Seguiranno poi i tanti appuntamenti i programma.

Una interessante occasione di approfondimento sarà quella con la tavola rotonda “L’accessibilità al patrimonio culturale” (alle 15.00 presso il Museo della Città),presentazione del Progetto Europeo C.L.E.A.R. Cultural values and Leisure Environments Accessible Roundly, a cura della Provincia di Rimini.

Al fumetto, linguaggio privilegiato per comunicare l’antico a piccoli e adulti, sarà dedicato uno spazio particolare pensato in collaborazione con Cartoon club (festival internazionale del cinema d’animazione e del fumetto). Si tratta della “Techzone” (Palazzo Gambalunga, Galleria dell’Immagine) e cioè un luogo in cui avvicinarsi agli ormai famosi videogiochi sull’antica Roma. Cartoon Club in collaborazione con lo staff di Techzone Rimini, propone infatti due appuntamenti con  “Romae Total War”, “Caesar IV” e “Age of Empire”, i videogiochi che hanno conquistato fan in tutti il mondo.

Approfondimenti e confronti sul fumetto saranno invece protagonisti della tavola rotonda a cura dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (alle 16.00 presso il Museo della Città) “Le disegnano così. Storia e archeologia nei fumetti”. L’incontro costituisce un’occasione per riflettere sulla comunicazione dell’antico attraverso il linguaggio del fumetto, capace di coinvolgere i giovani e nel contempo rivolgersi a tutte le età. Interverranno Giovanni Brizzi (storico, Università di Bologna), Giulio Cesare Cuccolini (giornalista e saggista), Michele Petrucci (fumettista e illustratore), Sergio Tisselli (fumettista e illustratore), Sergio Valzania (giornalista e scrittore, Università di Genova). Moderatrice Valeria Cicala (Istituto Beni Culturali Regione Emilia-Romagna).

Introduce alla tavola rotonda la mostra “L’antico nel fumetto. storia, fatti e personaggi nei comics”, a cura di Paolo Guiducci (direttore della rivista Fumo di China), nata da un’idea di Valeria Cicala e realizzata grazie alla collaborazione dell’IBC Regione Emilia-Romagna. Nel percorso figurano opere di Casty, Mabel Morri, Michele Petrucci, Paolo Piffarerio, Sergio Tisselli, Stefano Voltolini. L’inaugurazione è in programma alle ore 15.30 (la mostra sarà visitabile fino al 3 luglio).

Lo scrittore Giovanni Nucci, presso la sezione ragazzi della Biblioteca Gambalunga (ore 16.00), parlerà dei “Miti della fondazione di Roma”. Durante l’incontro leggerà alcuni brani dal suo libro “E fonderai la più grande città del mondo” (Feltrinelli 2010), raccontando le imprese degli dèi e degli eroi che hanno fondato la città eterna. Per ragazzi da 8 a 11 anni.

Sempre alle 16.00 sarà un’inaugurata a Verucchio la mostra “Il Museo come lo vedo io”, a cura di Elena Rodriguez. Un percorso di visita al patrimonio archeologico villanoviano attraverso lo sguardo dei ragazzi.

Dalle 16.30al Museo della Città (punto di partenza)si potrà partecipare a “Rimini nuovo millennio: l’antico racconta il tuo presente”. Qual è il monumento, il particolare o il segno urbano che meglio interpreta per i giovani la Rimini di oggi? Partendo da questa domanda, Michela Cesarini conduce una passeggiata attraverso i simboli più forti della storia della città invitando ad usare il cellulare per riprendere il volto e l’anima della Rimini del nuovo millennio.I materiali prodotti, inviati entro sabato 25 giugno alla pagina di facebook del Festival, saranno pubblicati a comporre un corale racconto per immagini di quello che è per i giovani l’antico/presente della città (per ragazzi da 14 anni).

La Galleria dell’Immagine di Palazzo Gambalunga, ospiterà alle 17.00 “I personaggi di Casty”. Andrea Castellan, disegnatore di Topolino, Lupo Alberto e Cattivik, noto come Casty, è il protagonista dell’incontro dedicato ai fumetti e ai cartoni animati che hanno come soggetto il periodo storico che va dalla preistoria all’epoca romana. Dopo aver illustrato le sue creazioni e mostrato il suo modo di disegnare i personaggi, sarà a disposizione dei partecipanti che vorranno provarsi nel laboratorio di fumetto. A seguire “I piccoli romani”: Riccardo Maneglia (autore di film di animazione) presenterà il video, realizzato con la tecnica della stop-motion, del laboratorio del banchetto romano messo in scena dagli operatori didattici del Museo con la classe V C della Scuola primaria Ferrari di Rimini.

Non mancheranno gli approfondimenti “magistrali”. Jacopo Ortalli (archeologo dell’Università di Ferrara) ci porterà infatti “In piazza. Nei fori delle città antiche” (17.30 piazza Tre Martiri), una visita virtuale nel cuore di alcune città romane laddove si apre il foro. Ad iniziare da Rimini con le più recenti scoperte nell’area di piazza Tre Martiri.

Bambini in primo piano alle 18.00 (Palazzo Gambalunga, Sala della Cineteca) in occasione di “Una città per amica”, presentazione del progetto didattico realizzato dalla Scuola per l’Infanzia “Immacolata” di Rimini in collaborazione con i Musei Comunali di Rimini.

Significativa dunque la collaborazione e l’interazione con le scuole, come nel caso della mostra “Dell'Africa e di noi”(alle 21.15, presso il Museo degli Sguardi) “animata” dalle passioni degli studenti della scuola secondaria di primo grado “Aurelio Bertola” di Rimini.

Alle 21.30 toccherà alla tavola rotonda (presso il Museo della Città) “Perché non crolli il patrimonio! Un patto per il futuro”. Un appuntamento che ruota intorno all’argomento portato all’attenzione del grande pubblico anche da recenti, clamorosi eventi (quale il crollo della domus dei Gladiatori a Pompei). Parteciperanno Stefano Baia Curioni (Università Bocconi, Milano), Franco La Cecla (antropologo e architetto),Luigi Malnati (Direttore generale alle Antichità del MIBAC). Coordinerà Valeria Cicala (Istituto Beni Culturali Regione Emilia-Romagna).

Per gli amanti del genere, alle 21.30 (Corte degli Agostiniani-Teatro degli Atti di Rimini), da non perdere “De rebus gladiatoriis”. Dario Battaglia (Presidente Associazione Ars Dimicandi) e Luca Ventura (Associazione Ars Dimicandi), autori del volume “De rebus gladiatoriis. Dal gymnasion al ludus attraverso i sepolcri” (Associazione Ars Dimicandi 2010) attingendo alle fonti storiche e all’archeologia sperimentale, illustreranno la storia della gladiatura, le categorie che distinguevano gli eroi dell’arena, armi e armamenti. Ma anche il significato dei gesti e i rituali degli spettacoli. Ad aggiungere fascino e interesse al racconto sono alcuni gladiatori in carne e ossa, testimoni di lunghi anni di ricerca e sperimentazione su quello che fu lo spettacolo più caro al mondo romano. Uno spettacolo cui oggi guardiamo con curiosità e senso critico. A cura dell’Associazione Ars dimicandi.

Si è detto che nell’intento di “custodire il passato per [di]segnare il futuro” si racchiude lo spirito di questa edizione del Festival improntata al laboratorio nel significato etimologico che fa del lavoro l’esperienza del conoscere per custodire e costruire il domani. Saranno davvero tanti infatti i laboratori – dedicati per lo più ai giovanissimi, ma anche ad adolescenti e adulti – che prenderanno vita a partire da venerdì.

Qui ne citiamo solo alcuni (per il programma completo http://antico.comune.rimini.it). I più piccoli si  ritroveranno così catapultati nell’antica Ariminum per cimentarsi con tante attività come “La paletta dell’archeologo”, oppure il “Banchetto”, “Costruire il nostro Ponte di Tiberio”, “L’atelier dell’affresco”, o Ceius, mosaicista romano”. E per andare indietro, ma proprio tanto indietro nel tempo, “Che fatica vivere da primitivo!”, “Una focaccia… primitiva” o “Se io fossi un… vasaio” (ma anche cucitore di pelli, gioielliere, intrecciatore di vimini, ecc).

Di sicuro fascino “Suoni oltre il tempo.  Gli angeli musicanti nel Tempio Malatestiano”. Una visita guidata con laboratorio musicale per i più piccoli, posti di fronte alla preziosa eredità del mondo classico confluita nelle forme e nell’apparato decorativo del Tempio Malatestiano.

Un momento magico regalato alla città vedrà protagonista “La danza per l’antico”. Alle 20.30 e alle 23.00 presso la Corte degli Agostiniani “Giovani danzatori incontrano la città”, un omaggio ispirato alla Rimini antica a cura di Arabesque Dance Center, direzione artistica Marco Baldazzi.

Tutte da vivere le visite guidate (anche in dialetto) della sezione “Vacanze romane”, dalla Domus del chirurgo alle abitazioni della Rimini romana, dall’Arco d’Augusto al Ponte di Tiberio fino all’Anfiteatro e tanto altro. E per cambiare punto di vista non resta che sperimentare “Prospettive diverse”, storie, curiosità e leggende nella visita in barca a remi tra le arcate del ponte bimillenario (a cura dell’Associazione Marinando).

Per finire, segnaliamo un “fuori programma”, l’archeologa Maria Grazia Maioli terrà un’interessante visita guidata presso la Domus del chirurgo alle 15.30.

Per il programma completo http://antico.comune.rimini.it

L’iniziativa, organizzata dai Musei Comunali di Rimini, Biblioteca Gambalunga e Istituzione Musica Teatro Eventi del Comune di Rimini, gode del patrocinio del MIBAC, della Regione Emilia-Romagna, dell’Università di Bologna, della Commissione Nazionale per l’UNESCO.

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