Laboratorio di archeologia musicale
Dall’incontro con gli strumenti musicali rappresentati nei mosaici e nelle sculture a soggetto mitologico di Ariminum inizia il percorso alla scoperta dei suoni che accompagnavano diversi momenti della società romana. Strumenti a corda, a percussione e a fiato sono i protagonisti del laboratorio in cui ogni ragazzo realizza il suo strumento per sperimentare note e ritmi lontani nel tempo.
A cura di Francesca Minak e Giacomo Depaoli (musicista)
Per ragazzi da 6 a 12 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704415 / 704428; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (€ 3,50)
Dall’osservazione dei motivi geometrici che ricorrono nei mosaici riminesi del Museo della Città e della Domus del chirurgo, si sviluppa il laboratorio creativo: seguendo lo schema scelto, ogni partecipante realizza il proprio mosaico impiegando tessere di ceramica e materiali diversi dai vivaci colori.
A cura di Marina Della Pasqua
Per bambini da 3 a 5 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704415 / 704428; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (€ 3,50)
Il laboratorio offre l’occasione per avvicinare le tradizioni marinaresche, scoprire le competenze tecniche e manuali della gente di mare e quell’empirismo che consentiva loro di superare le difficoltà e di sfidare le grandi forze da affrontare durante la navigazione. I ragazzi sono guidati nella realizzazione di una piccola vela (che porteranno a casa), nella costruzione di una bussola e nella creazione di nodi marinari.
A cura dello staff del Museo
Per ragazzi da 7 a 13 anni
È richiesta prenotazione telefonica entro le ore 9 del 25 giugno (tel. 0541 966577)
Nella conversazione fra Oreste Delucca (studioso), autore della pubblicazione su San Salvatore edita da Pietroneno Capitani-Il Ponte nel 2011, e Paolo Zaghini (Direttore della Biblioteca Comunale “Giovanni Antonio Battarra” di Coriano), si delinea la microstoria dell’area più a sud del Comune di Rimini, che ha nella chiesa di San Salvatore il suo punto di riferimento religioso e storico. Il racconto parte da molto lontano, sostenuto dalla documentazione dei dati archeologici e delle fonti, attraversa la preistoria e la storia antica per sfociare in quella medievale, moderna e contemporanea disegnando vicende e tratti del territorio.
Visita guidata nella Sezione archeologica
Dalla fondazione romana che sigla la nascita della città inizia un cammino che conduce indietro nel tempo fino ad incontrare il primo uomo che frequentò il territorio. Un racconto che ha per protagonisti Celti, Greci, Etruschi, Umbri, Villanoviani…e l’homo erectus con gli oggetti che li hanno accompagnati nella vita quotidiana eanche nella sepoltura.
A cura di Erika Franca Tonni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704415 / 704428; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (€ 4,00)
Percorso guidato in bicicletta
Un itinerario alla scoperta di due segni significativi del territorio a sud di Rimini: la chiesa di San Salvatore e la monumentale villa con parco, originale esempio di eclettismo francese del periodo napoleonico, dal 1843 proprietà del marchese Adolphe Noël des Vergers, parigino, studioso dagli ampi interessi, grande cultore dei classici e antichista.
A cura di Michela Cesarini e Oreste Delucca
In collaborazione con l’Associazione sportiva dilettantistica “La Pedivella” di Rimini
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 320.7433000) e pagamento di una quota di partecipazione (€ 1,00)
Il laboratorio intende avvicinare i ragazzi alle abitudini alimentari dei Romani facendo loro scoprire gli ingredienti che non dovevano mai mancare nella dispensa di Apicio, il più grande cuoco dell’antichità. Fra erbe aromatiche, spezie esotiche, formaggi, frutta secca, legumi e cereali è possibile respirare i profumi amati daiRomani e sperimentare alcune semplici ricette.
A cura di Marina Della Pasqua e Marzia Ceccaglia
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704415 / 704428; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (€ 3,50)
Il laboratorio intende far sperimentare i divertimenti più diffusi presso i ragazzi di duemila anni fa. È possibile cimentarsi in prove di abilità, scoprendo sia gli ‘antenati’ di passatempi ancora amati come filetto o tris, sia giochi scomparsi, ma non per questo meno divertenti, quali duodecim scripta e gli astragali.
A cura di Cristina Servadei per Fe.Bo. Archeologica
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704415 / 704428; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (€ 3,50)
Visita guidata a cura di Maria Grazia Maioli
Visita guidata e laboratorio musicale
I più piccoli di fronte alla preziosa eredità del mondo classico confluita nelle forme e nell’apparato decorativo del Tempio Malatestiano, capolavoro dell’architettura rinascimentale. È possibile. Nella cappella di Isotta i bambini, ammirati dagli angeli che suonano e cantano nei bassorilievi di Agostino di Duccio, sono aiutati a riconoscere gli antichi strumenti musicali, oggetto del laboratorio che, attraverso riproduzioni degli strumenti stessi, evocano sonorità rinascimentali.
A cura di Lorenza Angelini e Giacomo Depaoli (musicista)
Per ragazzi da 5 a 8 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704415 / 704428; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (€ 3,50)