L’attenzione è posta sui sistemi di illuminazione in età romana e, in particolare sulle lucerne - oggetti d’uso assai comune nelle domus - di cui si analizzano il funzionamento e la forma. Una breve introduzione prepara l’attività pratica con la modellazione a calco di una lucerna in argilla.
A cura di Rita Bambini
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704415 / 704428; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (€ 3,50)
Laboratorio di scrittura su tavolette
Come alunni di duemila anni fa, i ragazzi si esercitano nella scrittura su tavolette cerate, con strumenti simili a quelli utilizzati dai Romani. Sotto la leggera pressione dello stilo, la “pagina” cerata viene tracciata dalla scrittura latina, pronta ad essere “cancellata” per lasciare posto ad un nuovo testo.
A cura di Francesca Minak
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704415 / 704428; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (€ 3,50)
Il laboratorio intende far sperimentare i divertimenti più diffusi presso i ragazzi di duemila anni fa. È possibile cimentarsi in prove di abilità, scoprendo sia gli ‘antenati’ di passatempi ancora amati come filetto o tris, sia giochi scomparsi, ma non per questo meno divertenti, quali duodecim scripta e gli astragali.
A cura di Cristina Servadei per Fe.Bo. Archeologica
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704415 / 704428; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (€ 3,50)
Storie, curiosità e leggende nella visita in barca a remi tra le arcate del ponte bimillenario.
A cura dell’Associazione Marinando (Attività marinaresche, didattiche e culturali – Rimini)
Posti disponibili: 11 suddivisi in 4 piccole imbarcazioni a remi. Su ogni imbarcazione dovrà remare una persona adulta.
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704415 / 704428; nei giorni del Festival tel. 0541 21482)
Offerta libera
Introduzione alle tecniche di addestramento e combattimento delle legioni romane
Come si formava un aspirante legionario? Quali caratteristiche morali doveva possedere? E come veniva addestrato? L’esperienza offre l’occasione di fornire, sulla base delle fonti storiche, risposte a queste domande e insieme l’opportunità di sperimentare le prime fasi dell’addestramento di un cittadino arruolato tra le fila di una legione.
A cura dell’Associazione Culturale Legio XIII Gemina (Gruppo di rievocazione storica e archeologia sperimentale)
Per tutte le età, da 12 anni
Visita guidata
Per informazioni e prenotazioni: MUSAS tel. 0541 625212. Ingresso € 3,00
Nel laboratorio di un artigiano che realizza maschere per il teatro, i ragazzi sono condotti alla scoperta della tradizione teatrale romana. Bucco il fanfarone, Maccus il ghiottone malandrino, Dossennus il gobbo astuto malvagio e Pappus il vecchio sciocco, quale maschera vogliamo portare in scena? Con gli strumenti dell’artigiano si decora una maschera come quelle romane.
A cura di Elisa Brighi e Evelina Garoni
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704415 / 704428; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (€ 3,50)
Il laboratorio intende avvicinare i ragazzi alle abitudini alimentari dei Romani facendo loro scoprire gli ingredienti che non dovevano mai mancare nella dispensa di Apicio, il più grande cuoco dell’antichità. Fra erbe aromatiche, spezie esotiche, formaggi, frutta secca, legumi e cereali è possibile respirare i profumi amati daiRomani e sperimentare alcune semplici ricette.
A cura di Marina Della Pasqua e Marzia Ceccaglia
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704415 / 704428; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (€ 3,50)
Così Lella Costa (attrice) commenta il suo intervento: “L’idea della contemporaneità (e della necessità) dei classici mi appartiene talmente che da almeno dieci anni il mio lavoro teatrale verte sostanzialmente intorno a questo. E se non mi sono occupata solo di figure femminili, lo sguardo con cui ho indagato, con ironia ma anche con affetto, ai miei protagonisti è sempre stato innegabilmente e dichiaratamente lo sguardo di una donna”. Introduce Lia Celi (scrittrice)
Il laboratorio fa sperimentare ai bambini come giocavano i loro coetanei vissuti all’epoca dell’antica Roma. I partecipanti toccano con mano come fosse possibile divertirsi con semplici oggetti come le noci. Nei giochi di movimento possono inoltre scoprire le origini antiche di passatempi che accompagnano da sempre l’infanzia, rivivendoli però dalla prospettiva di piccoli autentici Romani.
A cura di Cristina Servadei per Fe.Bo. Archeologica
Per bambini da 5 a 8 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704415 / 704428; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (€ 3,50)