Percorso in bicicletta da Rimini a Santarcangelo, passando per San Vito
Dopo una sosta al Ponte di Tiberio, che segna l’inizio della via Emilia, si segue il corso della consolare romana fino a San Vito. Visitati la chiesa settecentesca e i resti dell’antico Ponte, ci si dirige a Santarcangelo che la via Emilia, nel Settecento, privilegiò con una significativa rettifica nel tracciato, venendo ad escludere San Vito. Ammirata la Collegiata del Buonamici, ricca di dipinti del Seicento e modello architettonico per la chiesa di San Vito, ci si sposta al Musas per visitare le sale del Settecento dedicate al santarcangiolese papa Clemente XIV, cui è intitolato l’arco onorario al centro del paese.
A cura di Michela Cesarini
In collaborazione con l’Associazione sportiva dilettantistica "La Pedivella" di Rimini