L’ospitalità in villa nella cultura romana
La villa è il luogo elettivo dell’ospitalità: libero dai doveri e dai controlli della vita urbana, nella villa il dominus poteva ospitare solo coloro che per affinità o magari per opportunità voleva avere come “amici”. Nelle ville romane si svolgevano incontri politici, accordi economici, cenacoli intellettuali: “studioli” riservati, sale per il ricevimento e il banchetto, terme, ginnasi privati, meravigliose collezioni d’arte fornirono le ambientazioni per gli eventi dell’ospitalità. E dal II sec. d.C. i mosaici raccontano, in modo animato e dettagliato, il nuovo rito dell’ospitalità: la caccia nelle grandi proprietà terriere, che univa il dominus e gli hospites esaltando i valori dell’amicizia e del coraggio.