I templi greci di Selinunte. Riscoperta e tutela
Nel 2010 l'istituzione del Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa, conseguente alla riorganizzazione dell'Amministrazione siciliana nel settore dei Beni Culturali e Ambientali, ha impresso un rinnovato impulso alle iniziative di valorizzazione, restauro e ricerca scientifica svolte nella colonia greca di Selinunte, l'area archeologica demaniale più vasta della Sicilia dopo la Valle dei Templi di Agrigento. Con il suo ingente patrimonio monumentale, suddiviso tra le varie zone della città antica (acropoli, collina orientale, santuari occidentali lungo il fiume Selìnos), Selinunte, scoperta per la prima volta nel '700 dai viaggiatori del Grand Tour e 'riscoperta' oggi dal turismo culturale di massa, offre un campo d'azione privilegiato, in particolare per l'urbanistica e per l'architettura templare di tipo dorico.
Introduce Mario Luni