Inaugurazione delle mostra documentaria
A cura di Stefano Medas
con la partecipazione della Legio XIII Gemina-Rubico
Sarà inaugurata venerdì 21 giugno alle ore 20 nel Club Nautico Rimini in Piazzale Boscovich, la mostra “La Navigazione Antica nell’Adriatico”, curata da Stefano Medas dell’Istituto Italiano di Archeologia ed Etnologia Navale-Venezia e autore dei testi insieme ad Angela Fontemaggi ed Orietta Piolanti dei Musei Comunali di Rimini.
Una mostra che si inserisce nel Festival del Mondo Antico 2013, la cui inaugurazione è uno degli eventi di apertura del Festival di quest’anno.
Il Progetto Europeo AdriaMuse cofinanziato dal Programma IPA Adriatico, infatti, intende promuovere la valorizzazione turistica dei musei e del patrimonio culturale sulle due sponde del Mare Adriatico. La Provincia di Rimini, coordinatore dell’intero progetto, ha messo in campo strumenti e interventi concreti per il raggiungimento di tale obiettivo, in stretta collaborazione con i partner italiani e stranieri di AdriaMuse, in particolare, con l’ azione-pilota “L’Antico Adriatico nel presente dei turisti” si propone di aumentare la capacità attrattiva dei musei anche attraverso iniziative di promozione ed eventi ”fuori dalle mura”.
Come affrontavano gli antichi naviganti le insidie del mare? E come si orientavano? Quali rotte seguivano per raggiungere i porti più sicuri? Queste e altre curiosità intende soddisfare la mostra con i suoi 23 pannelli.
Insieme alla mostra sarà possibile ammirare un modello (di circa 120 cm. di lunghezza) di nave oneraria romana appena realizzato da Maurizio Rinaldi , sotto la supervisione dello stesso curatore della mostra.
Nel corso della serata sarà altresì presentata l’anteprima una applicazione per smartphone e tablet sul tema della navigazione antica, e si potrà assistere ad una rievocazione storica realizzata dalla Legio XIII Gemina-Rubico.
La mostra resterà al Club Nautico fino al 4 luglio 2013 – che si ringrazia insieme al suo Presidente Pietro Palloni per aver messo gratuitamente a disposizione i locali dove sarà esposta – per poi trasferirsi a Pola, dove sarà allestita nei locali della splendida arena romana, a seguito degli accordi intercorsi nell’ambito del progetto Adriamuse con il Partner Regione Istriana, finalizzati a realizzare un evento culturale su entrambe le sponde dell’Adriatico, ed in stretta e fattiva collaborazione con il Museo Archeologico dell’Istria che ha sede a Pola.
