Festival del mondo antico

Quando la terra trema. Terremoti e cataclismi lungo la via Emilia
Pericolosità, vulnerabilità, esposizione, rischio sismico: oggi come ieri i terremoti e i cataclismi fanno paura e provocano morte e danni. Un affascinate percorso che dalle interpretazioni degli antichi conduce fino alla moderna sismologia.

Angela Donati é professore di "Epigrafia e antichità romane" nell'Università di Bologna. E' stata Direttore del Dipartimento di Storia Antica dell’Università di Bologna.
Dirige "Epigraphica.Periodico Internazionale di Epigrafia" e le collane di studi "Epigrafia e Antichità"e "Studi di Storia". E' Segretario Generale della Association Internationale d'Epigraphie Grecque et ed é membro della Commissione per le Inscriptiones Italiae della Unione Accademica Nazionale e della Commissione per le Rencontres Franco-Italianne pour l'épigraphie du monde romaine; é socio di Accademie e Società scientifiche italiane e straniere (fra le altre, la Pontificia Accademia Romana di Archeologia; l'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena; l'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna; la Real Academia de Bellas Letras di Barcellona); é membro del Comitato Scientifico delle rivista Sylloge Epigraphica Barcinonensis (Barcellona) e Caesaraugusta (Zaragoza), nonché dei Congressi Internazionali "L'Africa romana". E' stata nominata "valutatore di progetti scientifici" da: Ministry of Sciences and Environmental Protection della Repubblica di Serbia; Union der Deutschen Akademien der Wissenschaften; Generalitat de Catalunya (AGAUR). Ha fatto parte di Commissioni per il conseguimento del titolo di Doctor Europaeus delle Università di Bordeaux e della Università Autonoma di Barcellona.
Ha studiato e pubblicato collezioni epigrafiche dell'Italia; si é occupata di problemi dell'officina epigrafica romana, di temi di carattere istituzionale. Ha curato l'allestimento di Musei Lapidari e di Mostre dedicate ad aspetti del mondo classico (e.c. Giulio Cesare. L'uomo, le imprese, il mito, Roma 2008-2009). Con il Mulino ha pubblicato “Epigrafia romana” (2002).

Stefano Gresta Presidente INGV. Professore ordinario di Sismologia e professore incaricato di Fisica del vulcanismo presso l'Università di Catania.
Nel 1980 si è laureato in Fisica presso l'Università di Bologna.
Dal 1982 ricercatore presso l'Istituto Internazionale di Vulcanologia del CNR di Catania.
Dal 1984 ricercatore e dal 1987 professore associato presso l'Università di Catania.
Relatore di circa 150 Tesi di Laurea, tutor di una ventina Tesi di dottorato, la sua attività scientifica è testimoniata da oltre 150 pubblicazioni (circa 100 JCR). Le ricerche si sviluppano nei due settori della Sismologia e della Vulcanologia; principalmente focalizzate sullo studio della sismicità dell’area Mediterranea; e dei meccanismi eruttivi di vulcani attivi.
Ha effettuato numerosi soggiorni di studio e lavoro presso le Università di Grenoble, Parigi, Seattle, Berkeley; presso gli osservatori di Petropavlovsk (Kamchatka), e delle Hawaii e presso la base italiana “Baia Terranova”, in Antartide.
Nel 1994-95 è stato componente della Commissione "Grandi Rischi" (settore rischio sismico), mentre dal 2011 lo è nel settore rischio vulcanico.
E’ stato componente di numerosi comitati e gruppi di lavoro nazionali, regionali e provinciali di Protezione Civile, nonché coordinatore e responsabile di numerosi progetti di ricerca di interesse sismologico e vulcanologico.

Emanuela Guidoboni, storica di formazione (Università di Bologna), da oltre 25 anni studia i terremoti e i maremoti, riguardanti l’Italia e l’area mediterranea, finalizzando i risultati alle  Scienze della Terra. Presidente e responsabile scientifica della società di ricerca SGA, Storia Geofisica Ambiente dal 1983  al 2007, poi dirigente di ricerca all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), dirige dal 2011 il Centro euro-mediterraneo di documentazione EVENTI ESTREMI E DISASTRI (www.centroeedis.it).
Ha progettato e diretto le ricerche storiche per il  Catalogo dei Forti Terremoti in Italia dal mondo antico al XX secolo (dal 2007 disponibile in rete come GIS, nelle banche dati INGV).
Ha approfondito la conoscenza dei terremoti e dei maremoti antichi e medievali per l’Italia e l’area mediterranea, pubblicando nel 1994 il Catalogue of Ancient Earthquakes in the Mediterranean area up to 10th century, con A.Comastri e G. Traina, e nel 2005 il Catalogue of Earthquakes and Tsunamis in the Mediterranean area from the 11th to the 15th century, con A. Comastri.
Monumenti e contesti urbani in relazione ai terremoti sono un tema di ricerca che l’ha vista impegnata sia per la Carta del Rischio dei Monumenti della Sicilia e della Calabria (MiBAC), sia per studi scientifici sugli scenari sismici urbani di varie città (Bologna, Ferrara, Firenze, Palermo, Catania, Siracusa). L’efficacia del metodo adottato per la ricerca storica finalizzata alla sismologia ha consentito a EG di scrivere il primo manuale di Sismologia Storica, con John Ebel (Boston):  Earthquakes and Tsunamis in the Past. A Guide to Techniques in Historical Seismology (2009, Cambridge University Press, London-New York).
Ha pubblicato 169 lavori scientifici, di cui 18 libri.  Il recente volume  Il peso economico e sociale dei disastri sismici in Italia negli ultimi 150 anni. 1861-2011 (Bononia Univ. Press, 2011), con Gianluca Valensise, è stato al centro di importanti dibattiti sui media nazionali ed europei.