Festival del mondo antico

 
PROGRAMMA
24 Giugno 2005
  • LIBRI NUOVI PER L'ANTICO
    Ora: 18:00
    Rubrica: Libri nuovi

    Riprendono gli incontri con scrittori e saggisti dell'antico. Con aperitivo.

    Ore: 18:00 - Ristorante Molo 22, Nuova Darsena
    Fabio Fiori
    , Un mare. Orizzonte adriatico, Diabasis 2005 (prefazione Predrag Matvejevic).
    Attraverso un suggestivo itinerario lungo le due sponde dell’Adriatico, il libro propone un’avventura marina in dodici tappe, in cui le emozioni del viaggiatore si incrociano con la descrizione di ambienti, con l’evocazione di miti e leggende di un mare che “suscitò l’invidia del mondo”, come scrive nella prefazione Predrag Matvejevic. Seguendo il ritmo ancestrale delle stagioni, l’autore narra le alterne fortune di uomini che il mare ha unito o diviso nel corso dei secoli, le loro culture millenarie; descrive i paesaggi di un mare che unisce l’Oriente mediterraneo alla Mitteleuropa, il mondo balcanico alla penisola italica.
    Presenta il noto archeologo Luigi Fozzati.
    Letture: Giorgia Bondi  

     
  • LIBRI NUOVI PER L'ANTICO
    Ora: 19:00
    Rubrica: Libri nuovi

    Riprendono gli incontri con scrittori e saggisti dell'antico. Con aperitivo.

    Ore: 19:00 - Corte Biblioteca Gambalunga
    Davide Susanetti, Favole Antiche. Mito greco e tradizione letteraria europea, Carocci 2005.
    Dei ed eroi del mondo greco popolano, con alterne vicende, le pagine della letteratura moderna europea. Da un’epoca all’altra, i personaggi del mito rivivono nei testi, conservando tratti antichi, ma allo stesso tempo caricandosi di significati e di suggestioni diverse. Se é vero che il mito legittima la vita - fornendo per ogni gesto un precedente e un archetipo - l’arsenale delle favole antiche continua a sostenere il pensiero e la creatività della nostra cultura. Attraverso una selezione di figure mitiche particolarmente significative, Susanetti (Università di Padova) traccia  alcuni possibili percorsi attraverso l’ingente fortuna letteraria di tale immaginario.
    Introduzione e letture: Luca Di Giorgio
    In caso di maltempo: Sala della Cineteca

    Ore: 19:00 - Piazzetta Gregorio da Rimini, Libreria Riminese
    Giovanni Pettinato
    , I Sumeri, (ed. aggiornata), Bompiani 2005.
    Le grandiose costruzioni templari, le migliaia di tavolette incise, i tesori delle tombe regali, i poemi epici ispirati a Gilgamesh: sono l’eredità lasciata dal mondo sumerico agli archeologi che da oltre un secolo inseguono le vestigia di un popolo, affascinante e misterioso, di cui sono ancora ignote le origini e l’appartenenza etnica. Il grande archeologo e assirologo compone una globale immagine che testimonia l’imponente incidenza culturale dei Sumeri, i quali costruirono Uruk la prima città, inventarono la scrittura, istituirono l’insegnamento scolastico, il sistema bicamerale, lo Stato sovrano.
    Introduzione: Carlotta Gallo
    In caso di maltempo: Sala degli Archi

    Ore: 19:00 - Corte degli Ulivi, Libreria Luisè, Corso d'Augusto 76
    Giovanni
    Rimondini (a cura di), Illustrazione dell’Arco d’Augusto in Rimini di Maurizio Brighenti, (rist. anast.), Luisè 2005.
    Questa riedizione anastatica dell’Illustrazione dell’Arco di Augusto di Rimini di Maurizio Brighenti, uscita a Rimini nel 1825 per i tipi Marsoner e Grandi, mette in rilievo la breve ma intensa stagione degli interessi archeologici e antiquari di Maurizio Brighenti (1793-1871). Dalle indagini prende corpo soprattutto l’attività architettonica di Maurizio Brighenti (1793-1871), meglio noto per le sue competenze in materia di idraulica, per le quali ebbe una fama nazionale, e per la giovanile attività quale insegnante di geometria descrittiva nella scuola romana degli ingegneri. Collaborarono col Brighenti per l’edizione dell’Arco, l’archeologo Bartolomeo Borghesi e i due suoi coetanei concittadini l’architetto Filippo Morolli e l’incisore Luigi Carlini.
    Introduzione: Giovanni Luisè

     
  • ANTIQUARIA (nel cinema)*
    Ora: 21:30
    Luogo: Corte degli Agostiniani
    Rubrica: Cinema

    Medea, di Lars Von Trier, 1998.

    Dopo Pasolini, anche Von Trier affronta la tragedia di Euripide con la mediazione del compatriota Dreyer, che ne trasse una sceneggiatura e colloca la ricerca in un cupo paesaggio scandinavo.

    Presentano: Gianfranco Miro Gori e Roberto M. Danese.

    Ingresso a pagamento.

    In caso di maltempo: Supercinema

     
  • Massimo Cacciari SULLA POTENZA*
    Ora: 21:30
    Luogo: Anfiteatro Romano di Rimini
    Rubrica: Commenti magistrali

    Massimo Cacciari propone una rilettura del Dialogo dei Meli tratto dal V libro della Guerra del Peloponnesodi Tucidide, dialogo che, nel racconto dello storico ateniese, precede il genocidio degli abitanti dell’isola di Melo, alleati di Sparta, da parte degli Ateniesi.
    Questo commento magistrale si avvale della lettura scenica di Elena Bucci e Marco Sgrosso.
    Massimo Cacciari riprende un tema che è al centro di Geofilosofia dell’Europa (Adelphi 2003), cioè quello delle ragioni conflittuali, delle contraddizioni che stanno alle origini della storia dell’Occidente, esemplificate in un passo immortale della Guerra del Peloponneso di Tucidide. Si tratta di un capolavoro della retorica della (pre)potenza noto come il Dialogo dei Meli: un dialogo lucido e spietato che il grande storiografo greco del V secolo immagina avvenuto tra gli ambasciatori di una Atene vincente e gli abitanti della piccola isola di Melo, a cui vogliono imporre la propria supremazia.
    Ingresso a pagamento.
    In caso di maltempo: Teatro degli Atti

     
  • STORIA E MITO DI ALESSANDRO
    Ora: 21:30
    Luogo: Mondaino, Rocca Malatestiana, Sala del Durantino
    Rubrica: L'intervista pubblica

    La giornalista archeologa Cinzia Dal Maso conduce una intervista pubblica all'archeologo scrittore Valerio Massimo Manfredi.
    Cosa fu davvero a generare il mito universale di Alessandro? Forse proprio il fatto che egli terminò i suoi giorni senz'ombra di declino? Come un dio? E fu la volontà di conservarne l'aura divina che fece aleggiare sulla sua morte il mistero? E il mistero l'origine vera del suo mito, ciò che col tempo lo ha fatto diventare sempre più "Grande"? Domande a chi di Alessandro ha indagato vizi umani e divine virtù.