Festival del mondo antico

 
21/06/2013

ANTICO/PRESENTE-FESTIVAL DEL MONDO ANTICO XV 2013 - SABATO 22 GIUGNO

Rimini - 21, 22, 23 giugno. STRADA FACENDO 2200 ANNI DI VIA EMILIA

rosegue, nella giornata di sabato 22 giugno  il Festival del Mondo Antico nell’edizione intitolata STRADA FACENDO 2200 ANNI DI VIA EMILIA.

Sabato mattina alle ore 9,30 presso la Sala del Giudizio del Museo della Città Valentina Galloni (IBC), Renata Curina (Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia Romagna), Lorenza Bonifazi (Liceo “G. Cesare-M.Valgimigli”)
Angela Fontemaggi e Orietta Piolanti con la collaborazione di Marzia Ceccaglia (Musei Comunali Rimini) presentano le attività degli studenti coinvolti nel progetto del Liceo “G. Cesare-M.Valgimigli” e dei Musei Comunali di Rimini, fra i vincitori della II Edizione di “Io amo IBC”  con il progetto Le pietre raccontano.
A seguire gli studenti daranno voce alle pietre del Lapidario romano guidando il pubblico fra le iscrizioni esposte nel giardino del Museo.

Alle ore 10, presso la sede della Banca Malatestiana in Palazzo Ghetti (via XX Settembre 63), verrà inaugurata l’esposizione archeologica Dalle origini del Borgo a Palazzo Ghetti, 25 secoli di storia, a cura della Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia Romagna. Intervengono Filippo Maria Gambari (soprintendente), Enrica Cavalli (presidente di Banca Malatestiana), Alessandro Mori (Cumo Mori Roversi architetti).
Presentazione del percorso espositivo a cura di Maria Grazia Maioli e ad Arte di Luca Mandolesi. Inaugurazione e apertura straordinaria sabato 22 giugno 2013, 10-13 e 15-18. Da lunedì 24 giugno la sala espositiva sarà aperta solo su appuntamento: Tel. 0541 315811    
Per i riminesi era semplicemente “il Palazzo dei fiammiferi”. In realtà l’edificio che dal 1857 al 1908 ha ospitato la “Fabbrica di zolfanelli fosforici” del Cav. Nicola Ghetti ha sempre avuto un profondo legame con la storia di Rimini.
Quanto profondo e con quanta storia, lo si è appreso però solo grazie agli scavi archeologici promossi tra il 2009 e il 2010 dalla Banca Malatestiana, proprietaria dell’immobile, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna.
Le indagini archeologiche, effettuate nelle due aree cortilizie, hanno prima intercettato le strutture legate alla fabbrica ottocentesca, e poi portato in luce strutture medioevali del Borgo San Genesio (oggi San Giovanni): case, botteghe, magazzini e cortili con materiali che hanno aperto una finestra sulla vita quotidiana della Rimini malatestiana tra il XIV e XV secolo.
Il Borgo era stato costruito sopra una necropoli romana del III-IV sec. d.C., lungo la via Flaminia (oggi via XX Settembre). Sotto gli  strati sono infine emersi i fossi di bonifica del territorio, realizzati dai Romani a partire dalla metà del III secolo a.C.: questi fossi (riempiti di terreno) hanno restituito vasellame e altri reperti importanti per la storia di Rimini.
L’allestimento di uno spazio espositivo permanente nel Palazzo Ghetti, voluto da Banca Malatestiana e accolto dalla Soprintendenza è un ulteriore passo all’interno di un percorso di tutela e conoscenza, iniziato con lo scavo archeologico.

Tornando al Museo si potrà seguire Emilia una strada per il Nord. Giovanni Brizzi (Università di Bologna), Filippo Maria Gambari (soprintendente Beni archeologici Emilia Romagna) e Iacopo Ortalli (Università di Ferrara) analizzano la via Emilia come paradigma di una strada consolare su cui muove la romanizzazione. Se ne osservano i risvolti di via militare, di asse su cui cresce un importante paesaggio monumentale; di realtà ancora fondante per la quale l’indagine archeologica e gli allestimenti museali si propongono come percorsi di conservazione e di comunicazione del patrimonio.

A seguire (ore 12) alla presenza del regista, Alessandro Scillitani, verrà proiettato il video Tra la via Emilia e Pavana che propone le conversazioni con Paolo Rumiz e Francesco Guccini intorno all’antica strada consolare..

Il ricco programma pomeridiano inizia alle 15,30 con l’incontro curato dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” di Rimini dal titolo “Il pellegrinaggio sulla via Emilia. Aspetti storici, biblici e artistici”. L’evento, che gode del patrocinio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Rimini, vede la partecipazione di Franco Cardini (Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze), M. Antonietta Crippa (Politecnico di Milano), Jean Paul Hernandez (Padre Gesuita, Facoltà teologica dell’ Emilia Romagna). Modera Johnny Farabegoli (Istituto “A. Marvelli).

Il pomeriggio, costellato di grandi personalità della cultura internazionale, prosegue con  Quando pensare era un modo di vivere, incontro che ha protagonisti Giuseppe Cambiano (Scuola Normale Superiore di Pisa) e Remo Bodei (UCLA Los Angeles) (ore 17 nel giardino lapidario. Introduce Daniela Bonato (Il Mulino).
E quindi alle 18,30 Dalla strada al non luogo, appuntamento con Marc Augè (già direttore de l’Ecoles des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi), Paolo Fabbri (Università di Bologna), Marino Niola (Università Suor Orsola Benincasa di Napoli).

L’evento serale alle 21,30 nella Corte degli Agostiniani vede sul palco Franco Cardini, David Riondino (artista), Sergio Valzania (Vice direttore Radio Rai) n un dialogo dal titolo Camminare verso Oriente intorno al pellegrinaggio ai Luoghi Santi, un fenomeno medievale di grande rilievo non solo per gli aspetti religiosi ma anche per quelli culturali, sociali, economici e artistici. Al centro della narrazione storie di avventure e di mare, di rotte terrestri e nautiche, di lontani popoli e costumi, di contaminazioni culturali e di merci, di imboscate e di crociate, di brama di guadagno e di gloria, di sogni, menzogne e delusioni.

La notte porta alla Cineteca Comunale dove alle ore 24.00 verrà proiettato FELLINI SATYRICON  di Federico Fellini (Italia 1969, 138'). Copia restaurata a cura di CSC-Cineteca nazionale.