Il consenso e la guerra in Ucraina
Roberto Zichittella in dialogo con Micol Flammini e Elena Kostioukovitch
Antico/Presente: Festival del Mondo Antico: Micòl Flammini, Elena Kostioukovich e Roberto Zicchitella analizzano le strategie del consenso attorno alla guerra in Ucraina.
Tra podcast, servizi giornalistici non stop, audio e immagini sui social, i tempi di guerra attuali detengono una gamma ampissima di attenzioni mediatiche. Che non bastano a spiegare e a raccontare i nessi, le ragioni e le origini di un conflitto che dilania un paese, l’Ucraina, creando al contempo una crisi internazionale di vasta portata economica e umana. Gli attori del conflitto, la stessa Ucraina e la Russia, gli antagonismi tra leader e il consenso nei rispettivi paesi e nel resto del mondo, sono i protagonisti anche di una guerra mediatica senza precedenti: questo il tema dell’appuntamento numero cinque di Antico/Presente: Festival del Mondo Antico.
Le t-shirt verde militare di Zelensky e il lungo tavolo delle trattative per gli ospiti di Putin. Immagini di potere e di relazioni per evidenziare le strategie di comunicazione e le modalità di un vero e proprio conflitto di immagini. La nota voce mattutina di Radio 3 Mondo, Roberto Zichittella, la giornalista de “Il Foglio” Micol Flammini e la scrittrice Elena Kostioukovitch, raccontano i due antagonisti: Zelensky e Putin, analizzando del primo la scalata al potere, la resistenza nei bunker e sui social, la famiglia straziata dai nazisti, la fiction che diventa realtà e poi la guerra; del secondo il ruolo di attore principale della geopolitica e di protagonista assoluto nello scenario di guerra, il cui nome non è legato solo agli ultimi vent'anni del paese e al futuro prossimo, ma anche alle relazioni coi paesi europei.
Roberto Zichittella è giornalista professionista. Inviato del settimanale Famiglia Cristiana per l’attualità italiana e internazionale, ha collaborato con Il Riformista, Il Messaggero, Linkiesta, Pagina99, East West, BBC. Ha collaborato con l’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo. Dal 2011 è tra i conduttori della rassegna stampa e degli approfondimenti del programma di Radio3 “Radio3mondo”, dedicato ai temi dell’attualità internazionale.
Micòl Flammini è giornalista del Foglio. Scrive di Europa, soprattutto orientale, di Russia, di Israele, di storie, di personaggi, qualche volta di libri, calpestando volentieri il confine tra politica internazionale e letteratura. Ha studiato tra Udine e Cracovia, tra Mosca e Varsavia e si è ritrovata a Roma, un po’ per lavoro, tanto per amore. Ha curato con Paola Peduzzi il podcast “Diventare Zelensky”.
Elena Kostioukovitch, traduttrice, scrittrice e specialista dei legami culturali tra Russia e Occidente, è autrice di un pamphlet dal titolo Nella mente di Vladimir Putin (La Nave di Teseo), in cui propone un’analisi della situazione catastrofica nella quale la Russia si è inoltrata, a partire da alcuni concetti chiave del pensiero postsovietico, come la nozione di Russkij Mir, universo russo, uno stato ideale dove riunire tutti i popoli russi “geneticamente superiori”.
Domenica 17 luglio 2022, ore 21,30
Lapidario Museo della Città
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti