Rimini, Museo della Città "L. Tonini" 5 ottobre – 1 dicembre 2019
La Mostra su “Vecchie e Nuove epidemie”, a cura di Walter Pasini e Angelo Beccarelli, in collaborazione con il Gruppo AUSL Romagna Cultura, intende far conoscere ai visitatori le caratteristiche delle malattie epidemiche di ieri e di oggi, le misure adottate in passato dagli Stati per fronteggiarle e i progressi scientifici che hanno consentito di combatterle con successo.
“Epidemie e pandemie – spiegano gli organizzatori - hanno accompagnato il cammino dell’umanità, provocando nei secoli milioni di malati e di morti. Alcune come la peste,il vaiolo, la sifilide, la tubercolosi, il colera, la pandemia influenzale del 1918-19 hanno avuto devastanti effetti sul piano demografico, sociale, sanitario ed economico. I porti sono stati per secoli i principali luoghi di ingresso delle malattie epidemiche per l’arrivo di uomini, merci e animali infetti e le autorità sanitarie del tempo hanno cercato di impedirne l’ingresso creando strutture deputate all’isolamento dei malati e dei sospetti tali: i lazzaretti. Oltre ai lazzaretti, nel corso dei secoli, gli Stati hanno adottato misure di prevenzione e controllo come le fedi e le patenti di sanità che consentivano l’attracco delle imbarcazioni, i cordoni sanitari, i bandi di sanità, la sospensione di fiere e mercati, la disinfezione delle lettere. Alla fine del ‘700 un medico inglese sperimentava con successo la vaccinazione contro il vaiolo che, grazie alla campagna di vaccinazione di massa promossa dall’OMS porterà nel 1980 all’eradicazione del vaiolo. Tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 sono stati scoperti i virus, batteri o protozoi responsabili delle principali malattie epidemiche. Le vaccinazioni hanno avuto un ruolo fondamentale nella prevenzione e controllo di molte malattie, la scoperta della penicillina è stata determinante nel controllo della sifilide, fognature efficienti ed acqua potabile fondamentali nella prevenzione del colera e di altre malattie trasmesse per via alimentare. Negli ultimi cinquant’anni alle tradizionali malattie epidemiche, si sono aggiunte altre malattie definite "emergenti" come l’AIDS, l’infezione da virus Ebola, da Zika virus, da coronavirus come la MERS-coV e altre ancora.”
Sono previste visite guidate per tutte le scuole o gruppi (previa prenotazione alla Dottoressa Antonella Chiadini al numero 335.8472461)
La mostra itinerante ha il Patrocinio della Presidenza della Repubblica, del Senato della Repubblica,della Camera dei Deputati, del Ministero della Salute e del Ministero dei Beni Culturali del Comune di Rimini, dell’Ausl Romagna, dell’ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Rimini, della Scuola Grande di San Marco - Polo Culturale-Museale Storia Medicina della SGSM di Venezia, appartenente all’Azienda Ulss 3 Serenissima di Venezia, dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia, dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Rimini.
Domenica 13 ottobre, alle ore 11.30, sarà possibile partecipare ad una visita guidata alla mostra condotta da Walter Pasini