Museo della Città ore 17.30
Lectio magistralis di apertura del Festival
Per quanto emancipata dal suo primitivo nucleo vendicativo, e oggi amministrata nel nome dei diritti fondamentali e inviolabili della persona, sanciti definitivamente dalle costituzioni moderne, la giustizia non risana mai del tutto i conti.
La classicità con il suo linguaggio e le sue opere aveva già mostrato come ci siano dilemmi del diritto riaffioranti in tutte le società. Figure come Antigone, Creonte, Edipo portano sul palcoscenico le vicende sanguinarie e sconvolgenti di una legge che è umana e insieme divina, un diritto che è prodotto degli uomini ma anche della morale dominante.
Marta Cartabia, Luciano Violante
A conclusione un brindisi ai venti anni del Festival con Marcello Di Bella



















