Il consenso nella stampa italiana, oggi
Si conclude con Filippo Ceccarelli l’edizione 2022 di “Antico/Presente. Festival del Mondo Antico”. Una finale di assoluta qualità per un Festival che ha registrato un grande successo e partecipazione da parte del pubblico riminese, molto attento alle connessioni tra l’attualità e il passato.
Quale consenso esercita ancora la stampa italiana? Quale accezione dare al termine stesso – stampa – nell’età dei social media? Lo racconta il grande giornalista e scrittore Filippo Ceccarelli, firma prestigiosa del quotidiano “la Repubblica” e volto noto al pubblico televisivo grazie alle sue argute ospitate a Propaganda Live, il programma condotto da Diego Bianchi.
Autore di numerosi saggi e interventi sulla carta stampata, Ceccarelli è la figura giusta per rispondere a tali quesiti. Da sempre scrupoloso indagatore dei costumi politici e sociali del Belpaese, ha di recente rivolto il suo sguardo anche all’uso dei social da parte degli italiani, con esiti al tempo stesso esilaranti e drammatici.
Una serata all’insegna dell’intelligenza e dell’ironia, quindi, alla ricerca di soluzioni alla guerra del consenso e della persuasione che ogni giorno va in scena sui mezzi informativi tradizionali come su quelli digitali, condotta dai politici e dagli italiani in usa sorta di perenne ossessione basata sull’auto affermazione di sé. Un racconto – come dice lo stesso Ceccarelli – esilarante ma serissimo di come siamo oggi, di come sembriamo nuovi e diversi, ma che a conti fatti ci sorprende perché corrisponde a come siamo sempre stati.
L’appuntamento conclude Antico/Presente. Festival del Mondo Antico 2022, un’edizione che è stata premiata e apprezzata dal pubblico, accorso sempre numeroso e sempre attento ad ogni appuntamento.
Filippo Ceccarelli (Roma,1955). Ha cominciato la carriera giornalistica a Panorama, e poi dal 1990 alla redazione romana de La Stampa. Dal 2005 è editorialista del quotidiano la Repubblica. È celebre per il suo archivio sui politici, iniziato da giovanissimo. Tra i suoi libri si ricordano: Il letto e il potere (1994), Lo stomaco della Repubblica. Cibo e potere in Italia dal 1945 al 2000 (2000), Il teatrone della politica (2003), La suburra. Sesso e potere. Storia breve di due anni indecenti (2010), Come un gufo tra le rovine (2013), Invano. Il potere in Italia da De Gasperi a questi qua (2018), Lì dentro. Gli italiani nei social (2022).
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti