Diventare uomini, costruire donne
Come si diventava “veri uomini” nell’antica Grecia? Come ci si aspettava che fosse una “vera donna” e in che modo le ragazze venivano educate ad esserlo? La categoria di “genere” (inglese Gender), assai utilizzata nei più recenti studi di sociologia e antropologia, consente di riflettere sulla differenza maschile/femminile non come dato di natura, bensì come costruzione culturale di cui è dato rintracciare strategie e pratiche.
A cura di Maurizio Bettini
E’ richiesta quota di partecipazione
Con l’occhio rivolto sia alla drammatica problematizzazione della tragedia sia alla dissacrante prospettiva della commedia Marinella De Luca presenta il terzo appuntamento Eros e Afrodite a teatro.
E’ richiesta quota di partecipazione
Panorama internazionale
Qosaïr Amra, un edificio palese (Qosaïr Amra, un édifice manifeste) di Guillaume Hecht (Francia 2002, 26’). Consulenza scientifica di Valérie Girié; voce del narratore di Andrea Castelli; traduzione del testo a cura di Maura Sirtori.
Si crede che l’Islam proibisca ogni raffigurazione della forma umana. Sulle pareti di moschee e palazzi troviamo infinite forme, ma non quella umana. Ma a Qosaïr Amra, in una zona molto isolata dell’attuale Giordania, esiste un piccolo edificio, un luogo per i bagni, decorato con sensuali figure umane, risalenti all’VIII sec. d.C.
La casa del sole (Home of the Sun) di Urmas E. Liiv (Estonia 2003, 52’)
Consulenza scientifica di Kalle Suuroja, Siim Veski, Marika Magi; voce del narratore di Andrea Castelli; traduzione del testo a cura di Claudia Beretta.
Dopo l’ultima era glaciale un grande meteorite colpì Saaremaa, la più grande isola del mar Baltico. Gli scienziati cercano oggi di determinare la data esatta dell’impatto, ipotizzata tra 2400 e 7000 anni fa.
Premiato alla Rassegna internazionale del cinema archeologico di Rovereto nel 2003.
Personale di Adolfo Conti
Amore morte (Italia 2001, 24’)
Consulenza scientifica di Giovanni Guzzo, Andrea Carandini, Richard Neudecker.
Quali significati hanno le parole “amore” e “morte” per gli antichi romani? Prendendo in considerazione Pompei e la sua tragica fine, luoghi d’elezione per tanta letteratura al riguardo, il documentario cerca di correggere una visione dell’eros nel mondo antico spesso viziata da letture troppo moderne e distanti.
Si rinnova l’appuntamento con la diretta dallo scavo archeologico del sito che conserva testimonianze della storia di Rimini dall’età romana a quella moderna, sottolineato dalle parole di Maria Grazia Maioli.
Detective archeologo. Arsenio Lupin e l’enigma dei mortai di pietra
Cristina Sedioli narra un’avventura in giallo al Museo tra antichi mortai stregati, un misterioso mago-chirurgo che di notte prepara strane pozioni, un ladro di mosaici.
Due bambini indagano per scoprire l’enigma.
Per bambini dai 5 ai 9 anni
E’ richiesta quota di partecipazione
Marina Della Pasqua propone una lettura in chiave attuale dei materiali esposti nella Sezione archeologica, primi fra tutti gli strumenti della domus “del chirurgo” di piazza Ferrari, cui segue un gioco a squadre attraverso la soluzione di quesiti a punteggio lungo il percorso espositivo.
Per ragazzi dai 9 ai 13 anni (durata 2 h)
E’ richiesta l’iscrizione
La città imperiale. Visita al Lapidario, alla sezione archeologica del Museo della Città, all’Arco d’Augusto e ai resti dell’Anfiteatro romano.
E’ richiesta l’iscrizione
Ottavia: la prima moglie di Nerone , Oscar Mondadori, 2006
Figlia di Messalina e di Claudio, di lei è stata tramandata l’immagine di una sposa non bella, non amata, virtuosa ma non interessante, vittima sacrificale designata, prima fatta sposare da Agrippina a Nerone per garantirgli un titolo alla successione imperiale, quindi ripudiata, esiliata e infine fatta uccidere quando il marito si invaghì di Poppea. Liliana Madeo ne indaga la personalità, le sorti e il significato storico.
Introduce Giorgia Bondi
Aperitivo con l’autore
In caso di maltempo: Sala della Cineteca
Presentazione di Aspetti della fortuna dell’antico nella cultura europea, Atti degli Incontri del Centro di Studi sulla Fortuna dell’Antico (Fondazione Mediaterraneo, Sestri Levante, 2005), Edizioni ETS, 2005
Per molti secoli le culture greca e latina hanno giocato un ruolo di primo piano nella formazione dei diversi filoni della tradizione intellettuale dell’Europa. Quali interrogativi l’antichità continua a porre al presente e al futuro?
Emanuele Narducci, coordinatore del Centro di Studi sulla Fortuna dell’Antico, presenta il bilancio degli incontri di Sestri Levante.
Introduce Matteo Castellucci
Aperitivo con l’autore
Quinto Tullio Cicerone, Manualetto di campagna elettorale, a cura di Paolo Fedeli, Salerno, 2005
Marco Tullio Cicerone, homo novus, è candidato al consolato. In questo contesto, probabilmente, il fratello Quinto scrive un vero “vademecum elettorale”. E’ il 63 a.C., Marco Tullio viene eletto console. A distanza di più di venti secoli, sconcertante è il confronto fra le tecniche praticate nella Roma antica per la conquista del consenso e quelle odierne. Paolo Fedeli in un ampio saggio introduttivo riprende criticamente tutti gli argomenti del libro.
Introduce Melania Tumini
Aperitivo con l’autore