Monica Centanni, Nemica a Ulisse, Bollati Boringhieri, 2007
Teti, Calipso, Medea, Dioniso, Clitemnestra, Alcibiade, Maria Luna di Efeso; ed Ecuba, la più ferocemente nemica a Ulisse. Le maschere del mito greco parlano di ragioni che non si lasciano dire dalla ragione del logos che trionfa in Occidente: di passioni irriducibili all'ordine del discorso, che non si lasciano iscrivere in nessuna forma di giustizia condivisa. Un saggio letterario, a più facce, sul lato femminile, e oscuro, degli antichi greci.
Introduce Andrea Lorenza Nini
Terza giornata della visita a bordo di una scialuppa.
A cura della Cooperativa Atlante, con introduzione di Francesca Minak e Maddalena Mulazzani
Sono richieste iscrizione e quota di partecipazione (2,50 €; gratis fino a 14 anni)
Dopo una breve incursione nell'accampamento dei legionari, Ilaria Balena e Marina Della Pasqua accompagneranno alla scoperta di Ariminum lungo le vie cittadine, il foro, l'anfiteatro, l'Arco d'Augusto e il Ponte di Tiberio. A sorpresa l'incontro con 'personaggi dell'epoca' che narreranno le loro storie ...
In collaborazione con il Liceo Classico "Giulio Cesare" di Rimini
Per ragazzi da 6 a 12 anni (e per i loro familiari)
È richiesta l'iscrizione
Omnia vincit amor
Paolo Fedeli, filologo, e Michele Mirabella, colto giornalista radiotelevisivo, ci mettono in contatto con l'eterno incanto della poesia erotica dei latini, lungo un itinerario ideale che attraversa le varie fasi del discorso amoroso: dalla dichiarazione d'amore all'esaltazione della felicità amorosa, all'insorgere dei sospetti di tradimento, al tradimento, al discidium, al ritorno e al divortium. I brani, da Catullo, Ovidio, Tibullo, Properzio, Marziale, Neruda, ecc., oltre che dai commentatori, saranno letti da Paola Roscioli.
Voce recitante: Paola Roscioli
Coordinamento scenico: Lucia Ferrati e Pietro Conversano (Associazione "Movimento Ultimo")
In caso di maltempo: Teatro degli Atti
Terza giornata della visita a bordo di una scialuppa.
A cura della Cooperativa Atlante, con introduzione di Francesca Minak e Maddalena Mulazzani
Sono richieste iscrizione e quota di partecipazione (2,50 €; gratis fino a 14 anni)
Antigone di Vittorio Cottafavi (Italia 1971, 72')
È finita la guerra davanti a Tebe. I principali nemici, i fratelli Eteocle e Polinice, si sono dati reciprocamente la morte. La sorella dei due, Antigone, vorrebbe dare loro onorata sepoltura. E lo fa contro gli ordini del tiranno Creonte che invece vorrebbe lasciare i due cadaveri ai corvi come nemici della patria . «Cottafavi smonta e rimonta la tragedia con lo scopo di mettere in luce appieno il vigore e la modernità, ma fornisce anche allo spettatore le chiavi per comprendere il significato universale, valido allora come oggi: un lucido discorso contro la dittatura, il potere, la violenza, una appassionata difesa della libertà individuale, della giustizia, del rigore morale» (Gianni Rondolino).
In collaborazione con Teche Rai
Introduce Gianfranco Miro Gori
Tra i ruderi dell'Anfiteatro romano di Rimini sarà ospitata la ricostruzione di un processo penale romano, sesta edizione di una iniziativa ideata dalle cattedre di Fondamenti del diritto europeo (Giuseppe Giliberti) e di Argomentazione giuridica e retorica forense (Gianluca Sposito) della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Urbino. Si intitola Il sasso in bocca e tratta di un caso di omicidio in cui è implicata una organizzazione chiamata in gergo "res nostra": Fulvio Ispano, proprietario di vigneti lungo la via Salaria, viene trovato assassinato davanti alla soglia della sua fattoria. Il suo corpo è crivellato di colpi di gladi. In bocca gli è stato inserito a forza un sasso ...
L'introduzione, il commento e il dibattito conclusivo vedranno anche la partecipazione di Luca Crovi, giornalista radiotelevisivo e giallista, Daniele Paci, magistrato a Pesaro, e di Francesco Forgione, Presidente della Commissione parlamentare antimafia.
L'evento è realizzato con il supporto organizzativo e il sostegno di CNA.COM
In caso di maltempo: Teatro degli Atti
Ritorno del latino?
Si assiste diffusamente in Europa, e in particolare nel Regno Unito, a un ritorno di interesse per il latino, una lingua dimenticata che sembra sopravvivere a tutto: un fenomeno in apparente controtendenza di cui discuteranno, non a caso, Roberto M. Danese, latinista dell'Università di Urbino nonché animatore del Latinus ludus di Mondaino (una gara di latino tra studenti che vi si svolge da parecchi anni), Giovanni Ghiselli, docente presso la Scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario dell'Università di Bologna, Harry Mount, un giornalista inglese che ha pubblicato recentemente un saggio dal titolo scherzoso Amo, amas, amat and all that. How to become a Latin Lover (130.000 copie alla prima edizione).