Il Festival del Mondo Antico nella sua XXV edizione si apre allo sport per l'antico legame della città con il mare promuovendo l'iniziativa O’PEN SKIFF WORLD CHAMPIONSHIPS 2023.
Domenica 16 luglio alle ore 18 per l'avvio del mondiale Open skiff di vela, 300 ragazzi provenienti da 13 nazioni, saranno accolti all'Arco d'Augusto dai legionari della Legio VI Ferrata per essere poi scortati lungo il Corso d'Augusto, l'antico decumanus maximus, fino al Ponte d Tiberio per un'immersione nella storia della antica Ariminum.
Rimini e il mare. La storia bimillenaria di Rimini è legata al mare come elemento di continuità a partire dal suo insediamento nel 268 a. C. in un territorio ricco di corsi d'acqua. Una città, colonia di Roma di diritto latino, abbracciata dalle acque: il fiume Ariminus, oggi Marecchia, da cui essa prende il nome, il fiume Aprusa, l'attuale Ausa al limite opposto della città, il mare Adriatico su cui si affaccia per tutta la sua estensione.
Il mare di Rimini è richiamato nella decorazione degli edifici privati e dei monumenti cittadini: dalla testa del dio Nettuno, con accanto il tridente e il delfino, che guarda la città dall'alto del clipeo, lo scudo, scolpito sull' Arco d'Augusto, dal lato in cui la porta si affaccia verso la città.
Il mare con i pesci dell'Adriatico e il porto della città ritornano nelle decorazioni delle ricche domus imperiali riminesi: nei pavimenti a mosaico come il "mosaico delle barche" che restituisce una scena di approdo di un convoglio mercantile o il mosaico con i pesci da via Cairoli e nelle decorazioni a parete delle case come l'affresco con la scena di porto e il pinax in vetro raffigurante un delfino e due pesci, provenienti dalla Domus del Chirurgo ed esposti al Museo della Città di Rimini.
Il legame fortissimo della città con il mare ha dunque radici antiche e profonde che si rinnovano nell'ospitare il mondiale Open skiff di vela 2023.
Iniziativa aperta alla cittadinanza
